News | Somalia: nave italiana rapita, forse diretta in Oman

ANCORA NESSUNA NOTIZIA DEGLI ITALIANI A BORDO DELLA MONTECRISTO, SI TEME PER LA LORO INCOLUMITà Roma – Ancora nessun contatto con l’equipaggio della nave Montecristo, sequestrata ieri mattina da un gruppo di pirati di fronte le coste della Somalia (clicca qui per info). Con il passare delle ore si teme sempre di più sulla sorte delle 23 persone presenti a bordo, di cui sette sono di nazionalità italiana mentre i restanti provengono dall’India e dall’Ucraina. Secondo le ultime notizie, non ancora rese ufficiali dalla Farnesina, sembra che la nave sequestrata sia diretta in Oman, direzione diversa rispetto a quella intrapresa da altri mercantili precedentemente oggetto di attacchi di pirati che di solito erano condotte verso la regione della Puntland, zona nord-orientale della Somalia.

Nel corso della giornata di ieri sono stati forniti i nomi del personale presente a bordo della nave, di proprietà della compagnia livornese D’Alessio. Il comandate che ha lanciato l’allarme Diego Scussat, l’ufficiale di coperta Stefano Mariotti e l’allievo ufficiale Luca Giglioli. Le altre quattro persone italiane sono presenti a bordo come addetti alla sicurezza ed  esperti in situazioni di emergenza ma, non sono forniti di armi.

Il sequestro della Montecristo è il terzo attacco che subisce la flotta italiana ed ora sono tre le navi con nostri connazionali a bordo nelle mani di pirati (la petroliera Savina Caylyn, attaccata l’8 febbraio e la Rosalia D’amato sequestrata il 21 aprile).

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