Idee di Viaggio | Perugia, un weekend tra arte, buona cucina e cioccolato

 

WEEKEND A PERUGIA AD OTTOBRE PER L’EUROCHOCOLATE, GUIDA SU COSA VEDERE E MANGIARE \Roma – Se avete in programma di dedicare qualche giorno al relax, alla cultura e alla buona cucina, un lungo e piacevole weekend a Perugia, nel mese di ottobre, è l’occasione giusta per unire la possibilità di ammirare un patrimonio artistico unico alle prelibatezze per il palato, grazie non solo all’ottima cucina umbra ma, anche grazie al festival del dolce per eccellenza: l’Eurochocolate 2011! Recarsi in terra Umbra dal 14 al 23 ottobre può rivelarsi un’ottima idea di viaggio per assaporare la città di Perugia anche dal punto di vista dolciario (clicca qui per info su Eurochocolate 2011).

COSA VEDERE

Perugia ha una storia lunghissima e le sue testimonianze più antiche risalgono al secolo XI e X a.C. La città accoglie i suoi ospiti con le imponenti mura etrusche formate da bastioni enormi realizzati più di 22 secoli fa. Le mura presentano 6 porte : la più antica costruita nel III secolo a.C é la Porta Pulchra o di Augusto, la Porta Marziale, la Porta Trasimena, Porta Sole, famosa perché citata da Dante Alighieri nel Paradiso, Porta della Mandorla e Porta Cornea. Superate le mure si entra nella città e tra le sue piccole e ripidi vie, si arriva al centro storico di origine medievale al cui centro spicca il vero simbolo della città: la Fontana Maggiore, costruita nel XIII secolo da Nicolò e Giovanni Pisano sulla base del disegno di frate Bevignate. Sulla fontana sono raffigurati i cicli dei mesi alternati ai segni zodiacali, ai simboli delle arti e ad episodi biblici.

Il perimetro di Piazza IV Novembre è delimitato da due importanti edifici: il Palazzo dei Priori, in completo stile gotico,ancora oggi sede del Municipio e della Galleria Nazionale dell’Umbria e la Cattedrale di San Lorenzo, al cui interno si può ammirare la Deposizione dalla Croce di Federico Barocci. All’esterno della Cattedrale si trova la statua dedicata a Papa Giulio II e un pulpito su cui era solito predicare San Bernardino da Siena.

Dopo aver attraversato tutto Corso Vanucci, con i suoi negozi e palazzi tra cui Palazzo dei Notai e il settecentesco Palazzo Donini, si arriva ad un belvedere realizzato sopra il basamento della Rocca Paolina. La rocca è una fortezza, fatte erigere da Papa Paolo III nel 1540 alla fine della guerra tra Perugia ed la Chiesa romana. Essa fu progettata da Antonio da Sangallo il Giovane e la sua realizzazione comportò la distruzione dei borghi,delle case e delle vie sottostanti portando alla realizzazione di stretti cunicoli e alte mura. La visita della Rocca Paolina è molto suggestiva in quanto, si può ammirare una vera e propria città sotterranea, una sorta di Pompei ferma all’epoca del medioevo.

I PALAZZI

Perugia è una città ricca di palazzi realizzati da importanti architetti del tempo come Palazzo Gallegna Stuart di Francesco Bianchi che oggi ospita l’università per Stranieri o Palazzo della Provincia, edificato nell’ottocento da Alessandro Arienti. A Palazzo Cesaroni si possono ammirare gli affreschi in stile liberty di Annibbale Brugnoli e Domenico Bruschi mentre, Palazzo Donini ospita un ciclo pittorico realizzato da Salvatore Fiume.

LE CHIESE

A livello religioso le testimonianze più importanti, oltre alla cattedrale, sono la Basilica di San Domenico, la più grande costruzione di tutta l’Umbria edificata nel XVI secolo sulle ceneri della vecchia chiesa del ‘300, e la Basilica di San Pietro, un maestoso complesso architettonico costruito nel 996. All’interno della Basilica sono racchiuse opere artistiche di inestimabile valore, come le tele raffiguranti episodi del vecchio e nuovo testamento realizzate a Venezia da Antonio Vassillachi. Oltre ai dipinte del Vassillacchi, la chiesta custodisce lavori di Ventura Salimbeni, di Giovanni Lanfranco, di Guido Reni, due quadri del Vasari e una serie di santi del Perugino.

Di grande valore artistico è anche la Chiesa Nuova di San Filippo Neri edificata nel 1626 e rappresenta perfettamente lo stile barocco dell’epoca. Al suo interno la chiesa racchiude importanti affreschi realizzati da Giovanni Andrea Carlone, Francesco Appiani e Francesco Martini.

Trascorre solo un weekend a Perugia è sicuramente poco rispetto alle tante opere, chiese e palazzi in essa presente e che meritano ugualmente di essere visitati ma, è d’obbligo ritagliarsi un po’ di tempo per ammirare il complesso di San Francesco e l’Oratorio di San Bernardino.

COSA MANGIARE

La cucina perugina è una cucina semplice e genuina che si basa principalmente sulla cacciagione e nei vari ristoranti presenti in città o negli agriturismi al di fuori delle mura è possibile assaporare piatti prelibati, come il piccione arrosto ripieno, la porchetta di maiale e l’arrosto misto alla brace. Se siete amanti degli insaccati qui troverete prosciutti e salami di ottima qualità, accompagnati da una grande varietà di formaggi. Tra le varie specialità perugine ci sono la faraona alla leccarda, con fegato e vino bianco, la parmigiani di gobbi e testine di agnello al forno. Anche dal punto di vista dolciario Perugia non è seconda a nessuno con le sue pinoccate, a base di pinoli, il torcolo, una ciambella con uvetta, ma soprattutto per via della cioccolata… non a casa Perugia è la città natale della Perugina e il palcoscenico dell’Eurochocolate che invaderà con stand e tante prelibatezze tutte le vie del centro storico della città dal 14 al 23 ottobre.

Federica Fralassi

 

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