Itinerari: Forse mai come in questo caso, un itinerario prestabilito non andrebbe preso in considerazione. Purché vengano incluse le località d’interesse per eccellenza, come Agrigento e la Valle dei Templi o Taormina, Segesta, Erice ma anche la stessa Palermo e le città storiche tutte, praticamente tutte le strade dell’isola valgono la pena di essere percorse. In ragione poi di distanze tutto sommato ridotte, che nulla hanno a che vedere con le distanze statunitensi (tutto l’entroterra siciliano potrebbe risultare meno faticoso da percorrere rispetto, per dire, al run dei grandi laghi del Canada, run giudicato dai biker americani “di tutto riposo”) anche l’esplorare via via i territori limitrofi alle maggiori città, presso le quali magari si sceglie di pernottare, la scelta delle strade da fare e dei luoghi da visitare risulta talmente ampia da non poter essere riassunta in poche righe. Sicuramente, la scelta migliore è quella di seguire la via costiera, concedendosi diverse e frequenti deviazioni verso l’interno, partendo da Messina e procedendo poi alla volta di Palermo, S. Vito Lo Capo ed Erice sulla costa tirrenica per poi scendere verso sud lungo la costa incontrando Mazzara Del Vallo, Sciacca, Licata e Pachino ed infine risalire verso Siracusa e Catania tornando al punto di partenza.
Formule di viaggio: Ampia e per tutti i gusti l’offerta di viaggi ed itinerari organizzati da percorrere “in carovana” i quali, come valido per quasi tutti i run motociclistici, vanno dalla cartina, tenda e zainetto dei novelli Peter Fonda al viaggio completamente organizzato con itinerario e pernottamenti prestabili, tabelle di marcia, assistenza tecnica e mezzo per trasporto bagagli al seguito offerto dalle molte agenzie che organizzano pacchetti per motociclisti. Naturalmente, l’avventura e lo spirito selvaggio richiesto scemano all’aumentare del livello organizzativo. I costi, invece, generalmente si assomigliano anche se nel primo caso non si conoscono prima del termine mentre nel secondo si sanno, e si pagano, prima della partenza. Sta a voi, naturalmente, scegliere la formula che più vi aggrada.
Precauzioni: Bastano quelle basilari per ogni viaggio in moto, polizza assicurativa che comprenda assistenza tecnica e recupero del mezzo, una buona revisione dello stesso ed un minimo di attrezzi utili a far fronte ai piccoli inconvenienti (foratura, candele da cambiare, filo gas rotto ecc…), comunque generalmente comprese dalle agenzie nei pacchetti organizzati. Per i solitari, saggio è tener d’occhio il livello del carburante soprattutto quando ci si inoltra nell’entroterra, dove i distributori non son poi così diffusi. In ogni caso, vi aspettano almeno 1500 chilometri di costa, per cui soprattutto è fondamentale non dimenticare… Glutei molto consistenti. Se non disponete di quest’ultimo, fondamentale accessorio, meglio optare magari per le spiagge bianche del Salento o per i resort a cinque stelle e una vacanza all’insegna del relax a Marsa Alam, e lasciar fare i biker a chi biker lo è davvero.
Andrea Mariani