News | Dopo il sisma chiuso il Washington Monument

 

CHIUSO IL WASHINGTON MEMORIAL, LESIONI SULLA SOMMITà A SEGUITO DEL TERREMOTO DEL 16 AGOSTO 2011 \ Roma – Una buona parte della popolazione americana aveva scambiato il sisma, di magnitudo 5.9 sulla scala Richter che ha fatto tremare la terra ed i grattaceli di New York martedì scorso, per un nuovo attacco terroristico, a pochi giorni dall’anniversario per il decimo anno dal crollo delle Torri Gemelle. Il terremoto ha disseminato il panico in tutta la costa est degli Stati Uniti, soprattutto a Washington, senza però causare vittime e pochissimi danni ai palazzi.

Nonostante i pochi danni causati dalla scossa, il monumento più colpito è stato il Washington Monument, l‘obelisco di oltre 170 metri dedicato a George Washington, il primo presidente degli Stati Uniti. L’obelisco di marmo è la costruzione più alta della capitale americana e ha riportato a seguito del terremoto una lesione, di una certa consistenza, sulla sua sommità. La National Park Service, l’agenzia federale che si occupa dei parchi e dei monumenti nazionali, ha predisposto la chiusura del memoriale e del suo parco fino a data da definire.

Nono solo il gran obelisco dedicato al primo presidente americano ma, anche altri monumenti sono stati chiusi in via precauzionale per poter disporre di altri accertamenti tra cui il Lincoln Memorial e il Jefferson Memorial.

Federica Fralassi

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