Idee di Viaggio| Croazia, vacanze nei Fari sulle coste di Hvar e Cres

Hvar, foto dal web

IDEE DI VIAGGIO, CROAZIA, VACANZE NEI FARI SULLE COSTE DI HVAR E CRES/ROMA-

Se la Croazia in generale e le sue isole in particolare rappresentano da parecchio ormai una meta tra le più comuni delle vacanze italiane, la novità della formula “Vacanze nei fari” rappresenta una popolare quanto divertente opzione nell’offerta turistica della Croazia. In uso, a dire il vero, già da qualche anno, l’essere ospitati all’interno di un vero e proprio faro di segnalazione è comunque  un modo molto originale e autentico di vivere l’ambiente adriatico, che rimanda a sapori pionieristici e selvaggi ed offre sicuramente un’esperienza diversa dal comune. Molto popolare ed ambita soprattutto negli ultimi tempi, questa soluzione però necessita spesso, volendo scegliere la meta che più vi piace, di prenotare la vacanza con notevole anticipo in ragione della ridotta quantità di fari disponibili, non certo paragonabile alla capienza delle normali strutture alberghiere. Ma passato questo scoglio, il resto si presenta a dir poco stuzzicante.

Anche se la sistemazione faro non fosse disponibile nel periodo da voi prescelto, però, non c’è da scoraggiarsi. La Croazia infatti non offre soltanto questo, anzi. Hvar, ad esempio, l’isola del sole, ricca di vigne, oliveti e pinete aromatiche, conosciuta anche per le sue colline coperte di lavanda e per lo splendido ambiente naturale, potrebbe essere un’ottima soluzione qualora non ci sia la possibilità di darsi alla guardiania. La città principale, circondata da mura e fortezze medievali, è considerata uno dei gioielli della costa dalmata, sia per i numerosi monumenti che testimoniano l’illustre passato, sia per il suo mare e le sue spiagge.

Da visitare senza dubbio l’Arsenale, costruito nel 1579 per ospitare le navi da guerra che vanta inoltre una bella loggia rinascimentale all’interno del teatro situato al primo piano, attribuita al maestro veronese Sanmichele. Poi, la cattedrale di Sv. Stefan, risalente al XVI secolo, sintesi di Rinascimento e Barocco, con un elegante campanile e un prezioso altare abbellito da un quadro della Vergine, tra i più belli della Dalmazia. Per gli amanti delle calette appartate, d’obbligo una sosta a Jelsa, un luogo incantevole poco frequentato, punteggiato di numerose calette raggiungibili a piedi.

Cres, foto dal web

Spostandosi un po’, l’isola di Cres (Cherso)con l’omonima cittadina, situata nell’insenatura nord di una baia ben protetta, abbellita da una natura lussureggiante, da fitti boschi di conifere, rocce sporgenti e un mare molto pulito rappresenta un’altra valida alternativa. Quasi tutta la costa e fatta di spiagge, dove tra l’altro i fanatici del birdwatching possono dileggiarsi con un’attrazione particolare, i grifoni grigi che vivono sull’isola nel parco protetto del lago di Vrana. L’offerta turistica dispone di alberghi, appartamenti in case private e campeggi. La gastronomia e ricca di frutta e verdura locali, la zona vanta anche un’ acquavite rinomata dalle proprieta curative. Grande l’offerta sportiva e di ricreazione, con diversi impianti per praticare tennis, minigolf, ping-pong nonché vela, wind-surf, immersioni e pesca subacquea. Quì, da vedere sicuramente c’è il villaggio di Orlec, distante 12 km dalla cittadina di Cres, con il suo santuario del grifone grigio, l’unica specie di avvoltoio di questa parte del Mediterraneo, protetto e in via di estinzione.

 Andrea Mariani

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