Disagi in aereo: i passeggeri che non vorremmo mai come vicini

disagi in aereo
Disagi in aereo (iStock)

I viaggi in aereo possono trasformarsi in un vero e proprio incubo anche sui voli delle migliori compagnie aeree e nelle classi più elevate. Non sempre, infatti, i disagi in aereo dipendono dalla compagnia che abbiamo scelto o dal volo sul quale stiamo viaggiando. Anche quando l’aereo è super sicuro e comodo, non ci sono turbolenze, il servizio è eccellente, il personale disponibile e cortese, possono verificarsi problemi molto fastidiosi. Disagi che dipendono dagli altri passeggeri, soprattutto se sono vicini di posto.

Disagi in aereo: quando è colpa dei vicini

Viaggiare in aereo può essere un’esperienza terrificante, non necessariamente per colpa della compagnia che abbiamo scelto o per le condizioni atmosferiche in volo. A complicarci la vita e a rendercela un inferno possono essere anche gli altri passeggeri. Maleducazione e intemperanze possono essere davvero fastidiose, in particolare se dobbiamo intraprendere un viaggio lungo o siamo distrutti dalla stanchezza e vorremmo riposare un po’ a bordo. Un desiderio che spesso può essere irrealizzabile. Agli annunci a bordo, soprattutto sui voli low cost, bisogna aggiungere le persone moleste, soprattutto se si tratta di vicini di posto, per non menzionare i bambini rumorosi o capricciosi. Vi è capitato mai di incontrare sul vostro volo questo genere di persone? Qui vi proponiamo un elenco dei peggiori vicini in aereo.

I vicini più odiati, che causano i maggiori disagi in aereo, sono quelli che invadono gli spazi altrui. Persone che quando si siedono occupano non solo il loro posto, ma anche quello delle persone accanto a loro, sbracandosi letteralmente sui braccioli, occupando i sedili a fianco con i loro oggetti. Ci sono addirittura dei casi di passeggeri che si tolgono le scarpe e allungano le gambe appoggiando i piedi sui braccioli del sedile a fianco o davanti al loro. Atteggiamento imbarazzante e molesto.

Un’altra categoria di vicini di aereo particolarmente fastidiosa è quella dei russatori. Passeggeri che si assopiscono e iniziano un vero e proprio concerto, rendendo la vita impossibile a chi gli sta intorno. Non solo diventa difficile per gli altri dormire, ma anche rilassarsi o leggere un libro. Unico modo per scampare è guardare un film o ascoltare musica con le cuffie, ma spesso con il volume al massimo. Oppure provare con i tappi per le orecchie. Russare però è involontario e non è colpa di chi ne è vittima.

Peggio sono le persone sveglie che disturbano volontariamente gli altri parlando ad alta voce, se non addirittura urlando. Sono quelle più importune. Anche i chiacchieroni imperterriti non scherzano. Magari non alzano la voce, ma quando avete come vicini di posto persone che non smettono mai di parlare durante tutto il volo, la pazienza è messa a dura prova. Soprattutto se si tratta di persone che non si fanno gli affari loro, ma coinvolgono i vicini, con domande, commenti, spesso inopportuni. Si salvi chi può!

Il terrore di molti passeggeri in aereo sono le famiglie rumorose e maleducate. Quelle piene di marmocchi che non stanno al loro posto, fanno una gran confusione, corrono avanti e indietro, parlano ad alta voce, urlano, danno calci al sedile di fronte, fanno i capricci o infastidiscono gli altri passeggeri. Una vera tortura. Quando il fastidio supera i limiti accettabili di ragionevolezza, interviene il personale di bordo spesso anche con sanzioni pesanti. È già capitato più di una volta che intere famiglie fossero espulse dall’aereo sul quale stavano partendo per intemperanze dei figli. Alcune sono state addirittura bandite da tutti i voli di una compagnia aerea.

Infine, il disagio in aereo forse peggiore di tutti è quello di incontrare a bordo comitive di giovani festanti. Addii al celibato o partenze per le mete del divertimento, come Ibiza o Lloret de Mar, possono rappresentare un vero e proprio incubo per gli altri passeggeri. In casi estremi interviene il personale di bordo per calmare i bollenti spiriti o addirittura il comandante, che può decidere di fare dietrofront o uno scalo fuori programma per far scendere dall’aereo la comitiva molesta, come accaduto alcuni anni fa con un volo low cost da Glasgow a Ibiza, che è stato costretto a fare scalo in Francia per far scendere un gruppo di scozzesi ubriachi.

Contro i disagi in aereo causati dai vicini, c’è chi ha pensato ad un modo efficace per evitarli e andare incontro alle esigenze dei passeggeri. La compagnia aerea Etihad Airways ha introdotto dallo scorso luglio i posti in aereo senza vicini anche nella classe Economy. Gli utenti potranno acquistare fino a tre posti accanto a quello a loro assegnato, così da avere privacy e tranquillità e ovviamente stare più comodi.

VIDEO: disagi in aereo, i passeggeri molesti

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