Meteo: Lucifero rovente, la situazione sta per peggiorare. Ecco cosa ci aspetta

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Meteo rovente: Lucifero infuoca tutta Italia, ecco quanto durerà

Lo chiamano Lucifero e, effettivamente, non si può dire niente di diverso su questa ondata di caldo estrema. L’Italia in questi giorni di Agosto è letteralmente travolta da un ondata di caldo incredibile che sta per superare (e non c’è da gioire) molti record a livello di temperature raggiunte. Di giorno infatti si parla di città con 43 gradi e il refrigerio notturno è praticamente una kimera che non raggiungeremo perchè i valori medi in città non scenderanno sotto ai 24 gradi con, anzi, punte di 29° al Sud. Temperature notturne che dovrebbero essere diurne, ma la cosa che turba di più sono i tassi di umidità che aumentano ancora di più, soprattutto in città come Bologna e Ferrara dove alle 23 di sera si misurano ancora 31°. Lucifero sta veramente facendo infuocare l’Italia e non c’è scampo nemmeno sulle montagne dove, a 1600 metri si registrano temperature intorno ai 20 gradi.

Lucifero, l’ondata di caldo più intensa degli ultimi anni

Tutto per colpa di questa ondata di aria rovente che arriva dal Nord Africa ed è una delle ondate di caldo più intensa degli ultimi dieci anni. Il record di diverse città nel mese di agosto è stato già ampiamente superato:

  • Alghero: 42 gradi
  • Firenze: 42 gradi
  • Perugia: 40 gradi
  • L’Aquila: 38 gradi
  • Roma: 40 gradi

La situazione quindi non è proprio delle più rosee e tra giovedì 3 agosto e sabato 5 agosto sono previsti ulteriori record roventi sia al Centro che al Nord Italia con il caldo in aumento per colpa di masse di aria calda proveniente dal Sahara. Le regioni più colpite da questa nuova ondata di calore in arrivo sono: Toscana, Sardegna, Umbria, Lazio, Puglia, Basilicata,Campania ed Emilia Romagna con anche punte di 42 gradi. Si soffrirà soprattutto la notte.

Lucifero: quando dura l’ondata di caldo

Ma quanto durerà questa condizione di caldo torrido e afoso? Domenica forse inizierà a migliorare la situazione con qualche temporale sulle Alpi che coinvolgerà le pianure del Nord e il peggioramento delle condizioni meteo si intensificherà a partire da metà della prossima settima dicendo quindi “Stop” all’ondata di caldo torrido soprattutto al Nord e al Centro.

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