L’enorme iceberg si è staccato: è uno dei più grandi di sempre

La lunga frattura sulla piattaforma Larsen C
Un continente alla deriva
quello che si è staccato in Antartide: uno dei  più grandi iceberg mai osservati si è staccato dalla calotta ghiacciata. La lunga frattura sulla piattaforma Larsen C  ha completato il suo percorso distaccando una porzione immensa di ghiaccio. Si calcola che la superficie  dell’iceberg  sia di circa 5.800 chilometri quadrati (È spesso tra i 200 e i 600 metri), ovvero più della Liguria. Si tratta di uno dei  dieci  iceberg più estesi di sempre.

L’enorme iceberg si è staccato: l’annuncio ufficiale

Ad annunciarlo è stata la Project MIDAS, progetto inglese  che da tempo monitora va lo stato di avanzamento della frattura (lunga quasi 200 chilometri) presente  lungo la costa orientale della penisola antartica. Il distaccamento  si sarebbe verificato, secondo i ricercatori, tra il 10 e il 12 luglio e sarebbe stato confermato dalle osservazioni del satellite Aqua della Nasa. Negli ultimi giorni il monitoraggio della zona si era fatto più intenso perché la spaccatura aveva mostrato un avanzamento molto più repentino. L’epilogo era oramai scritto: ora la gigantesca  massa di ghiaccio è libera di galleggiare nell’oceano ed andare alla deriva.

La piattaforma Larsen C è la quarta più grande tra i ghiacci dell’Antartide, misura 50.000 chilometri quadrati. Significa che, dopo il distacco definitivo dell’iceberg, ha perso oltre il 12% della sua estensione cambiando per sempre il profilo della penisola antartica. Le immagini satellitari mostrano il nuovo profilo dello stato ghiacciato.

 

Iceberg alla deriva: l’Antartide ha cambiato “faccia”

La ‘buona’ notizia è che il distacco (e il futuro scioglimento dell’iceberg )”non avrà effetti immediati sull’innalzamento dei mari” perché stava già galleggiando, anche se, sempre secondo i ricercatori “c’è il rischio che la piattaforma Larsen C segua il destino della sua vicina Larsen B, che si disintegrò nel 2002 a seguito di un evento creato da una frattura simile nel 1995“.

 

Lo scioglimento dei ghiacci in Antartide – ha commentato Paul Johnston, capo della Science Unit di Greenpeace International è stato sempre riconosciuto come un ammonimento a tutto il Pianeta sui pericoli dei cambiamenti climatici e il collasso di questa calotta di ghiaccio, il terzo registrato in questa regione negli ultimi anni, è verosimilmente un altro segnale dell’impatto globale del clima che cambia“.

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