Ricaricare il telefonino in spiaggia: ecco come fare

La spiaggia
La spiaggia del futuro?
Sarà sempre più hi tech e all’avanguardia. Se avete ancora negli occhi le immagini dei lettini con il telaio in legno, con gli ombrelloni “old style” in tessuto, i pattìni a remi logori e i bagnini con la canotta rossa con su scritto “salvataggio”, preparatevi a mandare in pensione tutto questo perché la spiaggia del futuro sarà 2.0 e sarà a misura del turista che verrà.

La spiaggia 2.0: cassaforte e ricarica smartphone per i clienti

Incastonata in ogni ombrellone sarà presente una cassaforte: avete capito bene, per combattere il fenomeno crescente dei topi da spiaggia (evoluzione dei più noti d’appartamento), i proprietari degli stabilimenti balneari muniranno le postazioni dei loro clienti con speciali cassette di sicurezza che potranno custodire portafogli, beni preziosi e soprattutto smartphone, tablet e quanto altro.

Le prodigiose mini-cassaforti saranno munite anche di un cavo per la ricarica dei dispositivi mobili che sarà alimentato ad energia solare grazie a dei piccoli pannelli presenti sopra il tavolino del portaoggetti. Se vi state chiedendo tra quanto tutto ciò sarà realtà sappiate che il futuro è già arrivato: uno stabilimento di Udine, per la precisione a Lignano Pineta, ha già munito i suoi ombrelloni di questi fantastici optional. Stop all’ansia da abbandono dei vostri averi: ora potrete fare il bagno, passeggiare, giocare a racchettoni senza il timore di essere derubati.

Cassaforte a prova di ladro, ricarica telefonino ma anche ombrelloni automatici

 

E non è tutto: a San Benedetto del Tronto, nelle Marche, alcuni giovani ingegneri italiani hanno inventato Astra Technologies, un sistema automatizzato per l’apertura automatica degli ombrelloni. La tecnologia prevede anche una presa Usb su ogni ombrellone e GetEat, l’esclusivo servizio di ordinazioni da remoto tramite il proprio smartphone. Con un semplice click è possibile controllare selettivamente ogni ombrellone e visualizzare tutte le informazioni. Anche in questo caso tutto il sistema è ad impatto zero in quanto è alimentato interamente ad energia solare.

La spiaggia come eravamo abituati a pensarla sta scomparendo. Nonostante la comprensibile nostalgia che questo cambiamento ci lascerà, siamo sicuri che lo stabilimento del futuro sarà non solo altrettanto piacevole ma molto più comodo e ricco di conforto: la spiaggia 2.0 sta arrivando.

di Lorenzo Ceccarelli

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