Il giro del mondo con la mamma


Qualunque sia la vostra età e se, come me, avete una mamma latina, apprensiva e una passione per l’avventura, si dovrà sempre trovare un modo per dirle che si sta bene”. Queste parole, scritte da Jonathan Kubben Quiñonez sul proprio account Instagram racchiudono egregiamente lo spirito della sua impresa.

Avventura ma con il pensiero rivolto  alla mamma

Il 27enne belga, animato da un grande spirito d’avventura e da un’irriducibile passione per i viaggi, ha deciso di intraprendere il giro del mondo; nel farlo, è riuscito a coniugare la sua impresa con una mamma non poco apprensiva. Come? Creando la pagina “momimfine”, mamma sto bene: Jonathan ha infatti deciso di rassicurare la propria madre, che vive a Bruxelles, in una maniera del tutto singolare: ovunque si trovava, si scattava una foto con un cartello “Mom I’m fine” e un sorriso smagliante.

E’ il mio modo per dirle che sto bene”. Il 27enne, che per compiere la sua impresa, ha lasciato il lavoro, è riuscito così a tranquillizzare la sua ansiosa madre anche quando si trovava dall’altra parte del mondo. Non solo, la sua idea è talmente piaciuta agli utenti che la sua pagina social è divenuta un piccolo grande must della rete con più di 69mila seguaci ed è piena zeppa di fotografie delle sue vacanze, in ognuna delle quali è possibile vedere in bella vista un cartello con la scritta “Mamma sto bene”.

“Mamma sto bene”: la prima volta a Cuba

La sua prima tappa è stata nei Caraibi: Cuba. A causa della scarsa presenza di internet ha trovato non poche difficoltà nel contattare la famiglia e i suoi amici. “Quando sono arrivato lì mi sono reso conto che sarebbe stato difficile comunicare con i miei amici e la mia famiglia e così ho deciso di inviare a mia madre, che sapevo in pena, un messaggio positivo mostrandole che il mondo è un posto bellissimo e che io sto bene”.

Da lì non si è più fermato: ha iniziato a fotografare se stesso, e continua a farlo ogni volta che può. Cambia la location, lo sfondo, ma il cartello “Mamma sto bene rimane una costante. Il 27enne ha finora visitato gran parte dell’America centrale ma non ha intenzione di fermarsi qua.

Qualunque sia la location, il giovane trova sempre un modo per inviare il suo messaggio alla mamma. Che sia nato un nuovo, immediato modo di comunicare? Quale rassicurazione migliore per una madre di un bel volto sorridente? Chissà se il giovane belga presto non avrà qualche emule: perché si sa, la mamma è sempre la mamma, ovunque ci si trovi.

di Lorenzo Ceccarelli

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