Guida di Santorini: l’isola più amata della Grecia

Guida di Santorini: l’isola più amata della Grecia. Tutte le informazioni utili.

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Guida di Santorini (Panorama dell’isola. Foto di LIBOR BURSIK da Pixabay)

Nella nostra rassegna di guide alle bellissime isole della Grecia non poteva mancare Santorini, l’isola più amata e frequentata dell’arcipelago delle Cicladi.  Situata al centro del Mar Egeo meridionale, Santorni è una delle isole greche più conosciute, se non l’isola per eccellenza. La sua caratteristica distintiva sono le case bianche arrampicate sulla roccia a picco sul mare e le cupole azzurre delle chiese ortodosse. Un’isola da sogno, dove andare almeno una volta nella vita.

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L’isola e la storia di Santorini

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Santorini (iStock)

Il nome di Santorini (in italiano anche Santorino) fu dato all’isola dai veneziani, che la chiamarono Sant’Erini, in onore di Santa Irene, martire cristiana alla quale è dedicata la basilica di Perissa. Il nome in greco antico di Santorini è Thera.

Santorini è un’isola vulcanica di poco meno di 80 km² di superficie, è la più meridionale dell’arcipelago delle Cicladi e aveva in origine una forma circolare, di cui sono rimasti alcuni tratti, con una laguna marina interna dove si trova la caldera dell’antico vulcano. Il punto più alto dell’isola è il monte Profitis Illas a 567 metri sul mare, dove si trova un piccolo vulcano spento. Intorno a Santorini ci sono altre isolette che formano a loro volta un piccolo arcipelago: Therasia (o Thirasia), la più grande, un’isola abitata che originariamente era unita a Santorini; il grande scoglio di Aspronisi e le isole vulcaniche di Palea Kameni e Nea Kameni, quest’ultima con un vulcano ancora attivo, entrambe al centro della Caldera di Santorini.

L’attuale conformazione delle isole è stata causata da due devastanti eruzioni una risalente a circa 3.700 anni fa, che creò l’attuale caldera, un’altra intorno al 1628 a.C che fece esplodere il vulcano di Santorini, facendo crollare parte dell’isola e separandola in tre parti: Santorini, Therasia, Aspronisi. Quell’evento catastrofico ha dato all’isola la sua conformazione attuale e allo stesso tempo ha creato una vera e propria meraviglia di rocce nere, rosse e brune con spiagge scure, bagnate da un mare blu profondo.

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Guida di Santorini: dove andare e cosa vedere

Fira, Santorini (Olaf Tausch, CC BY 3.0, Wikicommons)

Il capoluogo di Santorini è la città di Fira o Thira, affacciata sulla caldera, lungo la costa centro occidentale dell’isola. Con le sue casette bianche e colorate, Fira sorge sulla roccia scura a picco sul mare, con un effetto scenico molto suggestivo. Il centro abitato più famoso e più raffigurato in tutte le cartoline sulla Grecia è quello di Oia (pronunciato Ia) che sorge sull’estremità settentrionale dell’isola, sempre affacciato sulla caldera, con le sue casette bianche dalle finestre azzurre a picco sul mare. Da qui si ammirano tramonti mozzafiato.

Gli altri centri abitati importanti sono: Imerovigli, sulla costa occidentale poco sopra Fira, chiamata anche “il balcone dell’Egeo” per il suo eccezionale panorama, e Akrotiri, sulla parte meridionale di Santorini, antico porto distrutto dall’eruzione vulcanica del 1628 a.C e riscoperto nel 1860, oggi ospita un’importante area archeologica, la più importante dell’Egeo dopo quella di Delos. Akrotiri può essere definita la Pompei della Grecia. Vicino ad Akrotiri, sulla costa meridionale di Santorini si affaccia la stupenda spiaggia rossa di Red Beach.

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Santorini, Oia, Grecia (istock)

La cittadina di Imerovigli è disposta ad anfiteatro sul promontorio di Skaros, la cui punta si può raggiungere percorrendo un sentiero con scalinata a picco sul mare in 15 minuti di camminata. Uno spettacolo da non perdere per nulla al mondo: sulla punta del promontorio ammirerete una vista mozzafiato sulla caldera, il mare blu e le isole circostanti.

Nell’interno, nella parte centro-meridionale dell’isola, da visitare è anche il villaggio di Pyrgos e la chiesa ortodossa di Agios Nikolaos Theotokaki.

Tra le spiagge dove andare a Santorini, vi ricordiamo la nostra guida. Qui segnaliamo tra le imperdibili, oltre a Red Beach, la spiaggia nera di Perissa, sulla costa sud-oriendale, una delle più famose dell’isola e una delle spiagge più belle della Grecia e del mondo; White Beach, spiaggia dalle bianche scogliere, sul litorale sud-occidentale, non lontana da Red Beach, e Kamari, sempre sulla costa orientale di Santorini. Da visitare, con escursioni organizzate, anche il suggestivo parco vulcanico di Nea Kameni.

Guida di Santorini: cosa fare

Dalla visita alle cittadine, alle chiesette ortodosse e all’area archeologica di Akrotiri, alle classiche attività balneari, sono tante le cose da fare sull’isola di Santorini. Sia per il relax che per attività più movimentate e per il divertimento. Da non perdere le escursioni in barca lungo la costa e in visita alle isolette che si affacciano sulla caldera di Santorini. Sono possibili anche le escursioni a piedi nell’entroterra, fin sul monte Profitis Illas. Non mancano, poi, i locali tipici, ristoranti, taverne e li club e le discoteche dove trascorrere le serate. Vi segnaliamo le nostre guide alle taverne e ristoranti e ai bar e pub per la serata.

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Santorini: informazioni pratiche

Le informazioni utili per una vacanza sull’isola di Santorini. Tutto quello che bisogna sapere.

Perissa beach, Santorini (Gianluca Figliola Fantin, iStock)

Quando andare

Il periodo migliore per visitare Santorini è ovviamente l’estate. Per evitare il caos dell’alta stagione scegliete i mesi di giugno e settembre. Durante la stagione invernale i collegamenti con l’isola sono ridotti e molte strutture ricettive sono chiuse. Scegliete l’autunno e inverno solo se amate il mare in questa stagione ed eventualmente per visitare musei e monumenti dell’isola, ma organizzate per bene il vostro viaggio per non avere brutte sorprese.

Come arrivare e come spostarsi

In aereo. Santorini ha un aeroporto internazionale collegato durante la stagione turistica con i principali scali europei. Dall’Italia partono voli soprattutto da Milano Malpensa, Roma Fiumicino e Bergamo Orio al Serio.

In nave. Dal porto del Pireo partono traghetti tutti i giorni per Santorini e le Isole Cicladi. La traversata dura circa 8 ore o anche di più a seconda degli scali intermedi. Altri traghetti partono dal porto di Lavrio, altro porto dell’Attica meridionale, la distanza è più breve, ma le traversate sono meno frequenti ed impiegano sempre 8 ore, facendo più scali.

Sull’isola di Santorini si percorrono le lunghe distanze con auto a noleggio. Sono numerose le agenzie di noleggio auto e moto. I principali centri urbani dell’isola, poi, sono collegati con gli autobus.

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VIDEO: Isola di Santorini, Arcipelago delle Cicladi, Mar Egeo, Grecia

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