Dormire in un nido: oggi è possibile in Salento al Parco dei Paduli

I nidi del parco paduli fonte greenme
I nidi del parco paduli fonte greenme

Se si pensa ad una notte d’estate cosa c’è di più bello e suggestivo di stare all’aperto, magari immersi nella natura, a guardare il cielo stellato che si staglia sopra le nostre teste? Probabilmente nulla! Esiste un luogo in Italia che ha reso questa esperienza ancora più entusiasmante: siamo nel Parco dei Paduli, nel cuore del Salento.

Questo luogo fiabesco, situato nella provincia di Lecce, si trova immerso in un uliveto di 5500 ettari: in questo posto potrete pernottare in speciali alloggi a forma di nido d’uccello (e naturalmente a cielo aperto); un’occasione per immergersi nella natura nostrana a 360°.

Abitare in un nido nel cuore del Salento

Il progetto, denominato “Abitare i Paduli“, è nato nel 2011 con lo scopo di fornire ai turisti una nuova esperienza ecosostenibile che permettesse una totale full immersion nella natura e nella campagna salentina. Tra gli aspetti più innovativi di questa offerta spicca sicuramente l’esperimento di Land Art “Nidificare i Paduli”, che ha permesso di trasformare un uliveto in un albergo a cielo aperto.

Chi sceglierà questi ‘nidi’ per le proprie vacanze potrà sperimentare l’emozione di dormire in rifugi biodegradabili al 100%: canne di bambù, canapa, lino, paglia, reti vegetali usate per la raccolta di olive e via discorrendo.

In pratica i ‘nidi’ sono dei rifugi realizzati soltanto con i materiali di scarto dell’agricoltura: nelle notti di bel tempo potrete dormire sotto le stelle, mentre in caso di pioggia troverete ospitalità nelle tipiche costruzioni rurali presenti sul posto, che sono state riqualificate secondo i criteri della bioedilizia e della sostenibilità.

Il parco, oltre al pernottamento, è uno splendido luogo dove passeggiare anche di giorno tra ulivi secolari che raccontano la storia di questa terra meravigliosa: gli ospiti sono accompagnati nella scoperta del parco da un’audioguida che raccoglie le testimonianze dei residenti e degli esperti illustrando così la genesi di questo magico scenario.

Nidi e cultura gastronomica

Un ruolo preponderante lo gioca naturalmente la cultura gastronomica locale: potrete provare un ricettario ideale figlio dalla cultura popolare e legata inscindibilmente agli elementi della terra e alla stagionalità.

Naturalmente è l’olio l’elemento gastronomico di spicco: la qualità del prodotto è di livello eccelso; volete un consiglio? Fatevene una scorta!

di Lorenzo Ceccarelli

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