Qual è il miglior paese dove nascere nel 2017? Ecco la Top 20

(iStock photos)


Una delle cose che impariamo appena abbiamo un po’ di coscienza
dell’ambiente che ci circonda è che non abbiamo scelto noi dove siamo nati: il contesto sociale dove capitiamo è la risultante di una sorta di ‘lotteria’ che ha determinato, il nostro posto del mondo, le nostre radici ed il nostro background.

Una variabile non a poco: siamo frutto del nostro contesto sociale; non solo per quello che riguarda pregi e virtù caratteriali ma anche per quello che concerne possibilità d’istruzione, potere economico ed tanto, tanto altro ancora.

 

Miglior paese dove nascere nel 2017: come deciderlo?

Per coloro che scelgono oggi di diventare genitori, quale sarebbe il paese migliore per assicurare un futuro roseo alla  prole? A rispondere a questa domanda ci ha pensato il The Economist, periodico britannico specializzato in economia che per stilare la sua personale classifica si è basato su svariati parametri tra cui il pil, le aspettative di vita, quelle di crescita dello stesso Paese, l’inflazione, il costo della vita, il livello di alfabetizzazione della popolazione, la percentuale di essa che può vantare il massimo grado d’istruzione ed i servizi offerti.

Non solo: affianco di questi dati empirici e numerici, gli esperti del magazine britannico hanno voluto aggiungere parametri che potremmo definire meno matematici o quanto meno quantificabili come l’indice di rozzezza culturale e l’indice di noia.

Il risultato? Non proprio edificante per il nostro paese: l’Italia è appena 21°; nonostante il bel paese rimanga uno dei luoghi più apprezzati per la cultura, la storia ed il buon cibo, veniamo percepiti come una località dove è ‘meglio venire in vacanza che viverci’. A penalizzarci in primis è l’economia in crisi e la scarsità di lavoro per i giovani sempre più costretti a cercare fortuna altrove.

In vetta si conferma ancora la Svizzera: gli elvetici sono la nazione che offre la qualità di vita migliore. Nascere in Svizzera significa crescere in un luogo con scarsissima criminalità, alto senso civico,  tutela dei diritti personali, della salute, certezza dell’impiego e prosperità economica.Mica male insomma i cugini elvetici.

Sul podio, al secondo posto troviamo l’Australia: paese giovanissimo e poco abitato; la vita è piacevole, l’economia forte; gli australiani lavorano poche ore al giorno, non temono concorrenza economica (dure le leggi di immigrazione); peculiarità che la rendono  una terra prospera.

Al terzo posto la Norvegia: il tasso di disoccupazione è il più basso d’Europa, la politica del lavoro norvegese prevede condizioni eccellenti per i lavoratori di ogni settore. Anche il sistema scolastico norvegese è di altissimo livello con l’istruzione pubblica gratuita fino all’università. I giovani rientrano fin dalle scuole superiori in un programma di stage e tirocini che agevolano l’ingresso nel mondo del lavoro. Per non parlare della natura e delle risorse che regalano ai norvegesi uno stile di vita privo di stress.

 

LA CLASSIFICA:  miglior paese dove nascere nel 2017

20 – Israele, punteggio totalizzato 7.23
19 – Corea del Sud, punteggio totalizzato 7.25
18 – Emirati Arabi Uniti, punteggio totalizzato 7.33
16 – Stati Uniti, punteggio totalizzato 7.38/ 16 – Germania, punteggio totalizzato 7.38
15 – Belgio, punteggio totalizzato 7.51
14 – Taiwan, punteggio totalizzato 7.67
13 – Austria, punteggio totalizzato 7.73
12 – Irlanda, punteggio totalizzato 7.74
11 – Finlandia, punteggio totalizzato 7.76
10 – Hong Kong, punteggio totalizzato 7.80
9 – Canada, punteggio totalizzato 7.81
8 – Paesi Bassi, punteggio totalizzato 7.94
7 – Nuova Zelanda, punteggio totalizzato 7.95
6 – Singapore, punteggio totalizzato 8.00
5 – Danimarca, punteggio totalizzato 8.01
4 – Svezia, punteggio totalizzato 8.02
3 – Norvegia, punteggio totalizzato 8.09
2 – Australia, punteggio totalizzato 8.12
1 – Svizzera, punteggio totalizzato 8.22

di Lorenzo Ceccarelli

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