Le Cinque Terre diventano a numero chiuso

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Sentiero tra i vigneti alle Cinque Terre (iStock)

Il Parco Nazionale delle Cinque Terre diventa a numero chiuso e con ingresso a pagamento. Una scelta che si è imposta per tutelare il delicato ambiente naturale dall’assalto dei turisti. Il provvedimento scatterà il 1° giugno. Da quel giorno i famosi sentieri delle Cinque Terre arrampicati sulle rocce a picco sul mare saranno accessibili solo con la Cinque Terre Card, il biglietto di acceso al parco che regolerà i flussi dei visitatori. Una decisione che aveva sollevato molte polemiche, ma che presto sarà messa in pratica.

Cinque Terre a numero chiuso

Negli ultimi anni, le Cinque Terre l’afflusso di turisti alle Cinque Terre è cresciuto in modo esorbitante, con sentieri intasati, ambiente naturale a rischio e visite poco godibili. Così è stata presa la decisione drastica di regolamentare le visite, introducendo un biglietto di ingresso e limitando gli accessi giornalieri. Questo preserverà l’ambiente naturale e renderà più gradevole la visita. Senza il caos della folla.

La Cinque Terre Card potrà essere acquistata online per evitare le code alle biglietterie e prenotare in anticipo la propria visita.

Inoltre, è stata creata la app “fermaflussi”, che potrà essere scaricata sullo smartphone per avere in tempo reale le informazioni sugli afflussi di visitatori lungo i sentieri. In questo modo si potrà scegliere di percorrere quelli meno affollati, oltre a conoscere quelli che nel frattempo sono stati chiusi per avere raggiunto il numero massimo di persone nell’arco di una giornata. La app consentirà anche di localizzare i visitatori registrati, che potranno essere soccorsi velocemente in caso di difficoltà.

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Alcuni sentieri, come quello tra Monterosso e Vernazza, sono molto stretti e un numero eccessivo di visitatori può creare situazioni di pericolo. Con il numero chiuso non si vogliono allontanare i turisti, ma assicurare le condizioni di sicurezza e proteggere un ambiente molto fragile. I visitatori saranno tenuti anche a rispettare un decalogo di regole per garantire la civile convivenza e comportamenti rispettosi.

Una iniziativa che vuole promuovere la cultura del turismo responsabile, rispettoso e lontano dalle logiche mordi e fuggi che tanto sono in voga oggi. Il nuovo tipo di visita, con la Cinque Terre Card e il numero chiuso, avrà l’effetto di allungare i tempi di permanenza all’interno del parco. Per la gioia dei veri amanti della natura e di chi vuole godersi fino in fondo uno scenario meraviglioso come quello delle Cinque Terre.

La Cinque Terre Card già esisteva per fruire dei servizi del Parco delle Cinque Terre, dal 1° giugno il suo acquisto sarà obbligatorio per tutti.

Quello delle Cinque Terre è un esperimento che se andrà a buon fine potrà essere adottato anche da altre località italiane. Il pensiero va a Venezia e alla fragilità della città lagunare, sempre più messa in pericolo dall’afflusso esorbitante di turisti.

VIDEO: Parco Nazionale delle Cinque Terre

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