Fare il giro del mondo con un solo economico biglietto: è il Round the World Ticket

Giro del mondo fonte fonte httpgapyearescapecom
Giro del mondo fonte fonte httpgapyearescapecom


Chiunque ami viaggiare
culla in un cassetto, in modo neanche troppo nascosto, il medesimo sogno: un bel giro del mondo a 360°. Tra gli ostacoli più grandi per la realizzazione di questo ambizioso progetto c’è di certo la necessità di un lungo lasso di tempo a disposizione e quella di un’ingente disponibilità economica, soprattutto per i mezzi di trasporto.

Ecco, per questo secondo, ingombrante ostacolo, abbiamo la soluzione che fa per voi: RWT, ovvero il Round the World Ticket, la soluzione per fare il giro del mondo spendendo (relativamente) poco. Come avrete già intuito dal nome si tratta di un biglietto aereo che permette di fare il giro del mondo.

Il costo? Circa 2000 euro e qualche regola da seguire: avrete cioè un numero limitato di miglia di percorrenza (comunque tantissime!) e di tappe (al massimo 16). Il viaggio deve iniziare e finire nello stesso paese (al massimo potete arrivare in una città diversa da quella da cui siete partiti). Si viaggia sempre nella stessa direzione: è possibile solo in pochissimi casi tornare indietro rispetto al senso di marcia prescelto e comunque mai sorvolando gli Oceani.

Spiegate ora le principali regole del gioco (ndr: esistono più versioni che possono differenziarsi per qualche aspetto). In linea di massima il Round the World Ticket viene emesso grazie alle alleanze delle principali compagnie aeree mondiali permettendo di viaggiare con tutte le compagnie del raggruppamento.

Di fatto il RWT permette di risparmiare (a volte anche un bel po’) rispetto alla somma dei costi dei singoli biglietti e diventa conveniente quando si pianifica un viaggio con più tappe.

Detto questo sappiate che Travelnation, BootsnAll e Ticketsroundtheworld offrono un servizio online e le informazioni utili per prenotare il proprio itinerario personalizzato sfruttando sconti e tariffe vantaggiose senza appoggiarsi alle alleanze che stiamo per presentarvi: i prezzi possono essere ugualmente competitivi.

Altre informazione utile: nelle più grandi città di scalo internazionale come Londra, San Francisco e Amsterdam ci sono agenzie di viaggio specializzate nel Round the World.

Vi elenchiamo ora le principali soluzioni emesse dalle varie alleanze aeree, ognuna con regole proprie e zone del mondo più o meno servite.

Partiamo dalla Star Alliance Round the World Fare: copre ben 162 paesi e oltre 875 destinazioni. Il biglietto è disponibile in diverse versioni a seconda del chilometraggio scelto: 29.000 miglia, 34.000 miglia o 39.000 per un massimo di 15 fermate. Un’altra opzione permette di percorrere 26.000 miglia limitando però il numero delle fermate a 5. E’ possibili tornare indietro solo nei casi specificati dal sito della compagnia.

Global Explorer di One World: Molto simile alla Star Alliance per la politica sul chilometraggio suddiviso in tre classi 29.000 miglia, 34.000 miglia o 39.000; le 34.000 miglia); la differenza preponderante riguarda la copertura: ottimale per quello che riguarda le americhe (comprese Galapagos e isola di Pasqua) mentre è un po’ deficitaria per Africa e Asia. E’ una delle migliori opzioni per volare nel South Pacific. Le regole di base non di discostano da quello che avete già letto sopra.

One World Explorer :A differenza degli altri RWT non prevede un limite di miglia ma le tariffe cambiano a seconda dei continenti che si decide di includere nell’itinerario. Copre destinazioni ordinarie ma anche mete meno inflazionate (ad esempio le Isole Cook o le Hawai); altra peculiarità alla voce ‘pro’ permette di modificare il proprio itinerario senza pagare penali e di sceglierlo con la massima flessibilità. Contro: sono permessi solo due tappe nel continente di origine.

SkyTeam Round the World : Le regole del biglietto prevedono un massimo di 15 stop over a cui sono imposti dei limiti, non più di 5 in Europa, 5 tra Stati Uniti e Canada, 5 in Australia e 3 in Giappone. La copertura di Sud America e Australia, bene in Africa centrale e Asia (Cina e Taiwan, Laos, Cambogia e Vietnam comprese).

The Great Escapade: The Great Escapade prevede un biglietto da 29.000 miglia con un numero di fermate illimitato. La copertura è ottima nel Sud Est Asiatico e nel Pacifico, deficitaria altrove. Alla voce pro i prezzi sono ottimi rispetto ad altre soluzioni ma prevedono una restrizione particolare: i viaggi devono iniziare e terminare a Londra o a Manchester.

World Walkabout Plus tickets: un solo pacchetto miglia (29.000) e 7 fermate ma una grande varietà di itinerari. La soluzione migliore se si vuole visitare Australia e Nuova Zelanda (è possibile fare 3 fermate in Australia e 3 in Nuova Zelanda).

In quasi tutti i pacchetti i tratti percorsi via terra o comunque senza l’utilizzo delle tappe saranno comunque conteggiati nel computo del miglia percorse ( ma non come tappa!). Ad esempio, percorrendo con mezzi alternativi il tratto tra l’aeroporto di atterraggio e il successivo di partenza saranno comunque conteggiate tra le miglia spese.

Come specificato già sopra, tra le regole principali, l’ultimo volo dell’itinerario deve avere come destinazione la nazione di partenza. Il prezzo del biglietto (circa 2000 euro) è variabile e dipende dal paese da cui si inizia il giro (partire dall’Europa è più vantaggioso che dagli Stati Uniti); anche la stagione di partenza influisce sul prezzo del biglietto. Partire in bassa stagione abbassa tutti i prezzi dei voli. In tutti i casi l’itinerario deve essere definito al momento dell’acquisto del biglietto.

Di solito sono permesse variazioni di date senza pagare, mentre le penali sono sempre applicate se cambiare destinazioni. Le tasse aeroportuali sono da pagarsi a parte e aumentano all’aumentare degli stop. Alla voce: “Cose da non fare” c’è quella di saltare un volo: le compagnie aeree tendono ad annullare la vostra prenotazione da tutti quelli successivi.

Non vi resta che iniziare a pianificare la vostra grande avventura.

Di Lorenzo Ceccarelli

 

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