Le celebrazioni di Pasqua più strane nel mondo

lanterne
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Ormai ci siamo, domenica 16 aprile finalmente si celebrerà la Pasqua. Oltre ad essere una festa religiosa molto importante per i credenti, questa ricorrenza è anche ideale per chi vuole andare in vacanza per un paio di giorni e concedersi finalmente un po’ di relax. Ovviamente però, come si suol dire, “Paese che vai usanza che trovi” e questo vale anche per la Pasqua. Secondo infatti una indagine svolta da “Uniplaces” (sito di prenotazioni alloggi online per gli studenti) ci sono tantissimi modi di celebrare la Pasqua. Alcuni anche molto particolari. Vediamone qualcuno.

Pasqua nel mondo: le celebrazioni più strane

  • Spagna, Siviglia: qui i festeggiamenti, come ovvio, cominciano il 19 aprile e proseguono fino al 16. Si tratta della “Semana Santa”, ossia “Settimana Santa”, antica tradizione risalente al 14esimo secolo. Durante queste giorni di festa, la città viene invasa da moltissimi carri allegorici che colorano tutte le vie, ma non solo. Oltre 60mila persone appartenenti a diverse confraternite religiose, portano in processione delle statue e delle immagini allegoriche di Gesù e Maria. La processione più importante è degna di nota si svolge il Giovedì Santo a mezzanotte.
  • Norvegia, Kautokeino: dall’8 al 17 aprile, se vi trovate in Norvegia e precisamente a Kautokeino potrete assistere a delle celebrazioni pasquali molto, molto, molto strane! Qui infatti si festeggia alla maniera dei Sami, la popolazione semi-nomade che vive e popola quest’area della Norvegia. I Sami organizzano così un loro festival che inneggia alle loro usanze e al loro stile di vita
  • Italia, Firenze: anche il nostro Bel Paese non si tira certo indietro quando si tratta di celebrare la Pasqua. Ecco allora che a Firenze si tiene una festa molto particolare, quella dello “Scoppio del Carro”. Si tratta di un carro allegorico che, proprio la giornata di Pasqua, viene imbottito di fuochi d’artificio e viene fatto letteralmente saltare in aria. È il vescovo che durante la Messa di Pasqua, alla fine della funzione accende la miccia dando via allo spettacolo pirotecnico.
  • Grecia, Leonidio: siamo nle Pelopponneso e qui la Pasqua è una festività molto sentita. La tradizione vuole che, per celebrare la resurrezione di Cristo si lancino in aria lanterne luminose. Non si fa ovunque nella Grecia, solo in alcune città e, tra le più belle, sicuramente consigliamo quella di Leonidio. Centinaia di lanterne, interamente realizzate a mano infatti, vengono fatte volare nel cielo mentre, chi resta a terra a guardarle è impegnato a bruciare immagini raffiguranti Giuda. Se questo non vi ha emozionato abbastanza, sappiate che non mancano anche le stoviglie rotte: usanza vuole che gli abitanti del Pelopponneso lancino dal balcone dei vasi pieni di acqua. Il tutto in concomitanza con lo scoccare della mezzanotte per celebrare l’arrivo della Pasqua. Bello dunque, ma occhio alla testa!

 

A cura di: Francesco Cini

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