Venezia potrebbe essere sommersa dall’acqua entro il 2100

Canal Grande a Venezia (iStock)


Venezia come Atlantide
: la città lagunare, simbolo dell’Italia nel mondo e patrimonio dell’umanità intera potrebbe avere i ‘giorni’ (si fa per dire) contati e inabissarsi per sempre proprio come la leggendaria città del mito.
Quanti giorni? Parecchi; tirate pure un (momentaneo) sospiro di sollievo: entro meno di 100 anni l’innalzamento del livello del mare, causato a sua volta dal riscaldamento globale, potrebbe costare tantissimo alla città lagunare. A lanciare l’allarme è stato uno studio internazionale coordinato dall’Enea sulle variazioni del livello del Mediterraneo.

Il report, pubblicato su Quaternary International, illustrerebbe come la sopravvivenza della città sia messa a rischio da un possibile innalzamento del livello del mare di ben 140 centimetri; come anticipato sopra, la deadline sarebbe il 2100. A finire sul banco degli imputati il surriscaldamento globale innescato dalle sempre più alte concentrazioni di CO2 in atmosfera.

L’innalzamento del livello del mare avrà un impatto inevitabile sull’ambiente e sulle infrastrutture locali. Di questo dovrebbero tenerne conto gli amministratori del territorio pensando a strategie di sviluppo urbanistico adeguate”, spiega Fabrizio Antonioli autore della ricerca.

Nonostante Venezia sia, per ovvie ragioni, la città più a rischio per quello che concerne l’innalzamento delle acque, la lista delle città italiane a ‘rischio di estinzione’ sarebbe ben più lungo. Si parte dalle coste della Versilia, di Fiumicino, di Piane Pontina e Fondi, del Sele e del Volturno, arrivando fino a Catania, Cagliari e Oristano.

Ci sembra comunque doveroso sottolineare il fatto che si tratta di previsioni basate su un modello teorico e quindi potenzialmente aleatorie. Di certo il mondo deve correre ai ripari per quello che riguarda le emissioni di Co2  e tutte le conseguenze annesse: nel frattempo, vi consigliamo di cogliere l’occasione per visitare (o rivisitare) Venezia il prima possibile. Nel dubbio…

di Lorenzo Ceccarelli

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