Como, il lago più bello del mondo: cosa vedere

View of Varenna village on lake Como. Lombardy, Italy.

Che l’Italia sia uno dei Paesi più belli del mondo lo sappiamo bene e ne siamo anche orgogliosi. Lo siamo quando ci fermiamo ad ammirare le immense bellezze del nostro territorio, i prodigi di Madre Natura, le opere d’arte, i tesori archeologici, gli innumerevoli borghi sparsi da nord a sud. E l’orgoglio batte forte in petto poi quando ci dicono che abbiamo qualcosa di unico e speciale, qualcosa che è il più bello del mondo.

Questa volta ad essersi aggiudicato il titolo di più bello del mondo è un lago, il celebre Lago di Como. A decretarlo sono stati i lettori dell’Huffington Post che fra tutti i laghi del mondo hanno decretato che il lago più bello del mondo è quello citato da Manzoni nei Promessi Sposi. La votazione risale al 2014, ma finora il risultato non è stato ribaltato. E noi di viagginews.com dopo aver preso in visione, visitato e valutato il parere dei nostri utenti lo ribadiamo: il lago di Como è il più bello del mondo.

Ma cosa ha di così bello il Lago di Como? Certo, la bellezza è soggettiva, quindi non esistono criteri per poter stabilire cosa è più bello se non la propria personale sensibilità. Ma se ci vogliamo addentrare in un discorso razionalista ed oggettivo il Lago di Como ha acque limpide, paesaggi incantevoli, dimore storiche. Insomma ha davvero tutto per essere definito bellissimo. Non ha la pista ciclabile più lunga d’Europa: quella ce l’ha il Lago di Garda.

Lago di Como: cosa vedere

Il lago di Como è un lago alpino che oltre al titolo di più bello del mondo vanta anche il titolo di più profondo d’Italia. Oltre che per le sue bellezze è celebre per essere stato citato da Alessandro Manzoni nei Promessi Sposi ed indelebile è il verso ‘quel ramo del Lago di Como che volge a mezzogiorno’. Caratteristica di questo lago è infatti la sua forma: una sorta di y al rovescio, con due rami – come diceva il Manzoni – che si protendono verso sud. Il Lago di Como Si trova in Lombardia e i suoi centri principali sono Como e Lecco, entrambe le cittadine si trovano nella parte meridionale sui due rami.

In questo splendido angolo di Lombardia, dove il verde delle vallate si fonde con l’azzurro dell’acqua, fra borghi storici e meravigliose ville, qui ha trovato l’ispirazione per i Promessi Sposi Alessandro Manzoni. Girare per Como, rilassarsi sul lungo lago, visitare Bellagio, Varenna, Cernobbio, assaporare i piatti tipici di questa zona è una di quelle cose da appuntarsi nell’agenda alla voce: cose da fare almeno una volta nella vita.  Il modo migliore per visitare questo luogo è prendere la strada Regina che costeggia il lago e scegliere voi dove fermarmi. Intanto, ecco qualche suggerimento.

 

 

COMO – Il viaggio al Lago di Como non può non iniziare dalla cittadina che dà il nome al Lago, nonché dal suo centro più importante e artisticamente rilevante, nonché luogo natale di Alessandro Volta.  Diversi i monumenti da vedere, ma soprattutto perdetevi fra le sue strade, passeggiate lungo il lago e poi prendete la funivia per ammirare dall’alto questo paesaggio meraviglioso.

Nel vostro passeggiare per Como andate a vedere il Duomo: è considerato uno dei più belli di tutto il Nord Italia. E’ un compendio di diversi stili architettonici (d’altronde fu iniziato nel 1300 e terminato intorno al 1700), ma che convivono in maniera armoniosa.La facciata prepotentemente gotica, co alte guglie e sculture vi preannuncia l’interno suddiviso in tre navate con alle pareti laterali pale e tele del 1500. Fra queste quella di San Abbondio, patrono della città.

San Abbondio ha poi una sua chiesa, uno dei più bei esempi di arte romanica in Lombardia. Non limitatevi ad uno sguardo esterno (splendida la facciata in pietra con il portale riccamente decorato), ma entrate per ammirare il ciclo di affreschi del 1300.

Uno dei palazzi più belli di Como è Palazzo Broletto, risalente al 1200, presenta elementi gotici e romanici. Al momento della sua costruzione era la sede del podestà e non a caso fu messo proprio accanto al Duomo ad indicare la contiguità fra il potere della Chiesa e quello comunale.

Come dicevamo a Como è nato l’inventore Alessandro Volta e nel primo centenario della suo morte il mecenate ed industriale Francesco Somaini volle dedicargli un museo. Il Tempio Voltiano è un esempio in stile palladiano e conserva innumerevoli cimeli e strumenti del grande fisico italiano.

Imperdibile è la funicolare che collega Como con il piccolo centro di Brunate. Oltre 1000 mt di dislivello coperti da questa mordente funicolare in appena 7 minuti e con una pendenza massima del 55%. Una volta arrivati a Brunate potrete godere di un paesaggio meraviglioso che spazio dalle Alpi al Lago di Como.

LECCO – Altro centro importante del Lago è Lecco che si trova sull’altro ramo rispetto a Como. Lecco presenta meno tesori artistici, ma è proprio fra le sue strade, lungo il lago, in questi paesaggi che Alessandro Manzoni ha trovato l’ispirazione per la sua opera ed è qui che ha ambientato i Promessi Sposi.

C’è la casa di Lucia Mondello, o si presume che fosse quella, c’è il palazzo di Don Rodrigo e la chiesa di Don Abbondio (Ss Vitale e Valeria). In questo luogo così devoto al Manzoni non poteva ovviamente mancare un monumento a lui dedicato ed un museo che si trova nella casa dove il giovane Manzoni passò la sua infanzia.

BELLAGIO – Di borghi incantevoli lungo il lago ce ne sono diversi, ma è indubbio che uno dei più belli nonché uno dei più famosi è Bellagio, definito ‘la perla del lago di Como’. Un incanto di palazzi colorati, vicoli, circondati dal verde e affacciati sulle azzurre acque del lago: questo è Bellagio.  Qui sorgono anche alcune delle ville più belle del lago di Como, residenze nelle quali hanno soggiornato personaggi come Napoleone Bonaparte e Franz Liszt (Villa Melzi), l’Imperatore Francesco I e Alessandro Manzoni (Villa Serbelloni).

ISOLA COMACINA – E’ l’unica isola del Lago di Como e vi offre l’opportunità di godere di questo splendore da un punto di vista insolito e circondati dall’acqua. Un buon giorno per visitarla è il 24 giugno quando con uno spettacolo di fuochi d’artificio si commemora la battaglia contro il Barbarossa e l’isola venne data alle fiamme. Per arrivare all’isola Comancina basta prendere un taxi-boat da Ossuccio.

 

 

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