300 Starbucks apriranno in tutta Italia: ecco dove

(Photo by Stephen Chernin/Getty Images)

Un anno fa, più o meno, era iniziata a circolare la notizia che la nota catena di caffetterie Starbucks sarebbe arrivata in Italia. L’inaugurazione era prevista per il 2017, invece le cose sono scalate di qualche mese e la notizia ufficiale vuole che il primo Starbucks aprirà sempre a Milano, nel 2018. Ma non sarà l’unico!

Sembra ormai certo che le insegne di Starbucks, i suoi caffè all’americana e gli inconfondibili dolcetti, arriveranno anche in tutta Italia per un totale di circa 300 nuovi punti vendita nello Stivale. Una notizia veramente golosa per tutti gli amanti della catena che, in gran parte del mondo, adorano sedersi nelle poltrone, sorseggiare una bevanda calda e sbrigare qualche faccenda di lavoro comodamente appoggiati a un tavolino con il wi-fi gratuito.

Il primo Starbucks a Milano e poi…

Oggi intanto sono iniziati i lavori per creare il giardino di palme in Piazza Duomo a Milano, voluto e sponsorizzato proprio da Starbucks che, oggettivamente, dà un tocco un po’ californiano alla zona. Palme, banani e altre piante tropicali sono infatti collocate davanti al Duomo, lasciando sgomenti i milanesi che hanno invaso i social con foto e meme in stile “Milano come Palm Beach”.

Ma dove sorgerà precisamente il nuovo Starbucks milanese? Ancora non si sa con certezza, una delle ipotesi più plausibili è l’ex Palazzo delle Poste in piazza Cordusio. Il programma, dopo l’apertura prevista a metà 2018, è poi fitto di impegni perché nel giro di qualche giorno dall’inaugurazione, come un domino, dovrebbero aprire altri 5 Starbucks tra Milano e Roma.

Milano e Roma sono le prime piazze dove il colosso di Seattle testerà l’andamento e se tutto procederà per bene si proseguirà con l’apertura di nuovi punti vendita da Nord a Sud. Finora Starbucks non aveva voluto tentare la carta del BelPaese, l’Italia infatti era uno dei pochissimi Paesi in cui la catena non aveva ancora messo piede. La cultura dell’espresso faceva infatti temere i manager che l’operazione non sarebbe andata bene. Ma ora in un mondo sempre più globalizzato anche questo timore è svanito.

Ma a Roma dove aprirà? Se per Milano la location sembra scelta, Palazzo Cardusio, ancora molto riserbo c’è in quella di Roma. Le ipotesi sono alla Stazione Termini, a via del Corso, all’Eur o vicino San Pietro. Ma sono solo ipotesi fatte su spazi vacanti. Se ne saprà di più fra qualche mese.

Il programma: 300 Starbucks in tutta Italia

Tutto questo sempre secondo il programma di Antonio Percassi, titolare dell’omonima agenzia immobiliare e partner di Starbucks.  In 5, massimo sei anni, nello Stivale dovrebbero apparire così circa 300 insegne verdi che, oltre a realizzare il sogno di molti italiani, porteranno anche un nuovo flusso di assunzioni e di lavoro, di estrema importanza in un periodo di crisi come quello che sta vivendo l’Italia e i giovani in questo particolare momento storico.

Siete pronti quindi a dire addio al caffè normale e iniziare ad ordinare un frappuccino e un muffin? A girare in città con la vostra tazza di caffè da asporto? Di una cosa siamo certi, girando per la strada con una tazza piena di caffè americano ci sentiremo come in un film!

A cura di Roberta Franzè

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