I fuochi d’artificio più belli del mondo: dove e quando vederli

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Mentre ci si prepara per i fuochi di fine anno, Secret Escapes, club di viaggi online specializzato in vendite flash per alberghi di lusso, propone un viaggio alla scoperta delle origini e delle tradizioni degli spettacoli pirotecnici più belli del mondo. Tra feste secolari e ambiziosi tentativi di record mondiali, ecco una selezione delle celebrazioni imperdibili, da mettere subito in agenda per il nuovo anno.

Gli spettacoli pirotecnici da non perdersi

Festival di Nagaoka, Giappone

Originariamente utilizzati per allontanare gli spiriti maligni, i fuochi d’artificio (Hanabi), hanno una lunga tradizione in Giappone e rappresentano, per i turisti di tutto il mondo, uno degli spettacoli più belli a cui assistere dal vivo. I principali festival si svolgono durante le vacanze estive, nei mesi di luglio e agosto, e richiamano ogni anno migliaia di spettatori. Tra gli eventi assolutamente da non perdere i fuochi d’artificio di Nagaoka, città della prefettura di Niigata. Qui lo spettacolo pirotecnico si svolge nell’arco di due sere lungo le rive del fiume Shinano. Un magnifico show di due ore, che con un fronte di oltre due chilometri vanta anche il record assoluto dello spettacolo più ampio al mondo.

Capodanno cinese, Hong Kong

Non potevano mancare all’appello i veri inventori dell’arte di fabbricare i fuochi d’artificio. Ogni anno, ad Hong Kong, il Capodanno cinese offre un saggio senza eguali di questa tradizione secolare con uno straordinario spettacolo di colori al Victoria Harbor. Da tenere a mente: il Capodanno cinese, o più propriamente la Festa di Primavera, non ricorre in una data fissa in quanto segue un calendario lunisolare; se non volete perdere l’appuntamento con i fuochi di Hong Kong del prossimo anno, la data da segnare in calendario è domenica 29 gennaio.

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La battaglia dei razzi, Grecia

Rouketopolemos, o battaglia dei razzi, è una festa tradizionale dell’isola greca di Chios risalente al Diciannovesimo secolo. Diverse sono le tradizioni che tramandano le origini della celebrazione. Le più accreditate la fanno risalire a una ribellione durante l’occupazione ottomana, quando gli invasori minacciarono di sedare le rivolte con l’uso dei cannoni ottenendo in risposta il lancio di razzi da parte della popolazione locale, oppure a una finta guerra inscenata per tenere lontani i Turchi in modo che gli isolani potessero celebrare la Pasqua in (relativa) pace. Oggi, la Pasqua sull’isola vede due parrocchie, distanti qualche centinaio di metri e su due colline opposte, sfidarsi in una battaglia di razzi artigianali, con l’obiettivo di abbattere il campanile avversario. A vincere è la parrocchia che porta a bersaglio il maggior numero di razzi e il tutto termina con gli avversari che tornano amici per ripulire il campo di battaglia.

Celebrazione della Luce, Vancouver

La Celebrazione della Luce di Vancouver è il più grande e più duraturo concorso pirotecnico del mondo. L’evento si svolge nell’arco di tre serate, tra luglio e agosto, e a ogni appuntamento attira più di 400.000 spettatori in città. Tre compagnie per ogni paese hanno la possibilità di rappresentare la propria tradizione pirotecnica nazionale presentando uno spettacolo di 25 minuti accompagnato da un tema musicale. A giudicare il vincitore, una giuria di esperti del settore che valutano sincronizzazione, originalità, dimensione e performance artistica generale dello show.

Giorno dell’Indipendenza, Washington

Quale posto migliore per festeggiare il giorno della libertà negli Stati Uniti, che in uno dei suoi luoghi più rappresentativi: il National Mall di Washington D.C, ovvero il bellissimo parco monumentale che ospita gli edifici più famosi della città? Il 4 luglio di ogni anno, il cielo di Washington si tinge di rosso, bianco e blu, in uno spettacolo pirotecnico che si riflette nella enorme Reflecting Pool, con sullo sfondo il monumento a Washington, il Thomas Jefferson Memorial e il Lincoln Memorial.

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La presa della Bastiglia, Parigi

Il 14 luglio in Francia si celebra la presa della Bastiglia che nel 1789 sancì l’inizio di uno dei periodi storici più importanti per il paese, la Rivoluzione Francese. Oggi quell’evento viene rievocato con una giornata di festeggiamenti che si chiude con un abbagliante spettacolo pirotecnico fatto ad arte per illuminare a giorno la Torre Eiffel. Ogni anno viene scelto un nuovo tema che accompagna i 35 minuti di spettacolo che attira oltre mezzo milione di spettatori tra i Champ de Mars e il Trocadéro.

I record del mondo di Dubai, Søgne e Ciudad de Victoria

Il Capodanno non è completo senza fuochi d’artificio, ancor meglio se lo spettacolo pirotecnico in programma mira a battere il record del mondo. Nel 2013 a segnare un nuovo primato è stata Dubai con più di  470.000 fuochi d’artificio che hanno illuminato a giorno più di 90 chilometri di coste dell’Emirato Arabo. Ma le vere sorprese sono arrivate nei due anni seguenti con i nuovi record, prima, di Søgne, una piccola cittadina norvegese che ha celebrato con uno spettacolo indimenticabile l’anniversario ufficiale dei 200 anni della Costituzione norvegese, poi, di Ciudad de Victoria nelle Filippine dove lo scorso 31 dicembre sono stati lanciati ben 810,904 fuochi d’artificio.

 

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