I presepi più strani del mondo, ecco dove si trovano

Il presepe di Manarola, foto di Miriam Rossignoll (CC BY 2.0)

Presepi più strani del mondo. Tempo di Natale, tempo di presepi. In molte case italiane si allestisce il presepe per Natale. Un’usanza molto sentita, tipica dei Paesi cattolici. Come noi, allestiscono il presepe i paesi latini e anche Austria e Baviera. Oltre al classico presepe con statuette in legno, gesso o plastica, ci sono tanti presepi realizzati con i materiali più disparati e alcuni davvero molto singolari e curiosi. Qui vogliamo portavi in un giro dei presepi più strani al mondo, tra sene della natività originali e bizzarre.

I presepi più strani del mondo

Il giro del mondo dei presepi più curiosi, geniali o semplicemente strani.

Barcellona

Caganer, presepe di Barcellona (Wikicommons)

Il presepe più strano del mondo è sicuramente quello di Barcellona, dove c’è l’usanza di inserire nel presepe, nascondendolo, un buffo pupazzetto accovacciato e con i pantaloni abbassati nell’atto di defecare. Il Caganer si chiama eloquentemente questo personaggio e appartiene al folklore catalano. L’usanza di inserirlo nel presepe risale all’epoca barocca, tra il XVII e XVIII secolo, e ha una funzione scaramantica. Il pupazzetto andrebbe nascosto nel presepe, così che chi lo guarda è invitato al gioco di trovarlo. In origine, il Caganer raffigurava un campagnolo, vestito con il costume tradizionale catalano, cintura e berretta rossa. Oggi si usano anche statuine di personaggi famosi come Caganer. Non collocare il Caganer nel presepe porterebbe sventura, secondo la tradizione scaramantica.

San Gregorio Armeno, Napoli

Papa Francesco nel presepe di San Gregorio Armeno (iStock)

I presepi di San Gregorio Armeno, storica strada di Napoli, sono famosi in tutto il mondo. Forse non saranno strani, ma sono sicuramente molto originali, soprattutto per le statuine che riproducono i personaggi dell’attualità: da Papa Francesco alla Regina Elisabetta II ai personaggi della politica italiana. Al di là dei pupazzetti più curiosi, qui si trovano statuine di grande pregio artistico, autentici gioielli per il vostro presepe, opera di un’arte e di una tradizione tramandata da secoli. Potrete ammirare molti artigiani al lavoro dalle botteghe che si affacciano sulla strada, aperte tutto l’anno, e vedere la riproduzione di un antico presepe del ‘700.

Las Palmas, Gran Canaria

Presepe a Las Palmas, Gran Canria (DESIREE MARTIN/AFP/Getty Images)

Un altro presepe molto originale e spettacolare è quello di Las Palmas, sull’isola di Gran Canaria. Si tratta di un grande presepe con sculture in sabbia realizzate sulla spiaggia. Le particolarità di questo presepe sta nel fatto che oltre ad essere realizzate con la sabbia le statue superano la grandezza naturale, il bambinello è enorme. Il presepe è opera di artisti provenienti da sei diversi Paesi, utilizzando oltre 2.000 tonnellate di sabbia e si trova sulla spiaggia di Las Canteras. Si tratta del presepe di sabbia all’aperto più grande d’Europa.

Zoo di Madrid

Presepe subacqueo allo zoo di Madrid (PHILIPPE MARCOU/AFP/Getty Images)

Dopo il presepe di sabbia, quello sott’acqua. Un presepe subacqueo molto particolare è quello che viene allestito tutti gli anni allo zoo di Madrid nell’acquario dove si trovano gli squali.

Grotta dello Smeraldo, Costiera Amalfitana

Presepe della Grotta dello Smeraldo di Conca dei Marini

In Italia abbiamo un presepe subacqueo ancora più bello, quello della Grotta dello Smeraldo, sulla Costiera Amalfitana, a Conca dei Marini, a 5 km da Amalfi. Le statue del presepe sono realizzate in ceramica di Vietri sul Mare e sono collocate a 4 metri di profondità, sul fondale della grotta. Il presepe risale agli anni ’60 quando dagli abitanti della zona che vollero dedicarlo ai loro cari scomparsi in mare. La realizzazione delle statue fu affidata al ceramista Matteo Di Lieto, che modellò San Giuseppe, la Madonna e il Bambino Gesù, a cui successivamente si unirono il bue e l’asinello. Le sculture furono cementate sul fondo con l’aiuto della Marina Militare e di subacquei del nucleo dei carabinieri e dei vigili del fuoco. Nel corso del tempo le statue sono state cambiate diverse volte perché rovinate dalle mareggiate. Nel 1992 infine sono state sostituite con altre in vetroresina. Nel corso degli anni si è affermato un rito molto sentito, l’immersione in notturna dei subacquei per rendere omaggio al presepe, prima di Natale. Particolarmente suggestivo è l’ambiente sottomarino della Grotta dove si trova il presepe.

Manarola

presepe più grande del mondo

Se a Gubbio c’è l’installazione luminosa dell’albero di Natale più grande del mondo, a Manarola c’è il presepe illuminato più grande del mondo. Il bellissimo borgo delle Cinque Terre ospita una grande scena della natività su una collina a terrazza affacciata sul mare, sopra Manarola. È stato realizzato da un ferroviere, Mario Andreoli, che ha iniziato a lavorarci nel 1976 e ha impiegato 30 anni per illuminare tutte le 300 figure a grandezza naturale del presepe, inaugurato nel 2007. Per illuminare il presepe da Guinness dei primati sono stati impiegati 8 km di cavi elettrici e 17.000 lampadine. Ogni anno viene inaugurato l’8 dicembre con una grande cerimonia e i fuochi di artificio, rimane acceso fino al 31 gennaio.

Cesenatico

Presepe della Marineria di Cesenatico (www.facebook.com/PresepinRiviera)

Infine, un presepe bellissimo e molto suggestivo è quello sulle barche nel porto canale di Cesenatico. Il Presepe della Marineria è allestito su storiche barche da pesca ed è uno dei presepi galleggianti più belli di sempre. Le statue della natività sono a grandezza naturale, costruite con legno, tela e cera, i materiali tradizionali della marineria. Il presepe è nato nel 1986 ed è opera degli artisti Tinin Mantegazza, Maurizio Bertoni e Mino Savadori, da un’originale idea di Guerrino Gardini. Oltre alla sacra famiglia e ai pastori, le statue della natività ripropongono scene di vita comune di un borgo di pescatori.

Infine vi ricordiamo gli altri presepi di sabbia e mare della Riviera Romagnola.

Il presepe della Marineria di Cesenatico – VIDEO

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