Guida di Christiania: la città libera dentro Copenaghen

Christiania, Copenaghen (iStock)
Christiania, Copenaghen (iStock)

Guida di Christiania. Dopo avervi proposto la guida di Copenaghen, con tutti i suggerimenti sui luoghi da vedere e le cose da fare, un capitolo a parte merita Christiana, la zona di Copenaghen che si è autoproclamata Città Libera. Si tratta di un quartiere lungo e stretto che sorge a ridosso del centro di Copenaghen, in una zona dove si trova una vecchia base navale dismessa, nel distretto centrale di Christianhavn.

Guida di Christiania: la storia

Nel 1971 la zona fu occupata da un gruppo di hippies, guidati da Jacob Ludvigsen, che pubblicava un giornale anarchico e ufficializzò la proclamazione della Città Libera di Christiania (in danese Fristaden Christiania).

Un luogo di utopia divenuta realtà, almeno in parte. La Città Libera è diventata così una comunità indipendente e autonoma, tollerata dall’amministrazione della città di Copenaghen, nonostante i ripetuti tentativi di rimozione nel corso degli anni. Gli occupanti hanno ottenuto lo status semi-legale di comunità indipendente grazie ad un accordo con il governo danese per il riconoscimento di Christiania come territorio autogestito, in cambio del pagamento di tasse. La comunità si è basata per anni sul principio dell’autodeterminazione e della proprietà collettiva e nonostante qualche problema si è sviluppata pacificamente ed è diventata una popolarissima attrazione turistica. Negli ultimi anni, poi, è stato raggiunto un compromesso tra il Ministero della Difesa, proprietario degli edifici della vecchia base navale, e un migliaio di residenti. L’accordo prevede il diritto di usufrutto sul quartiere occupato e autogestito, circa 35 ettari, a condizione che gli abitanti acquistino attraverso un fondo l’intero complesso residenziale per 76,2 milioni di corone danesi, l’equivalente di circa 10,2 milioni di euro. Comprando Christiania i residenti avranno garantita la loro autonomia. Non sempre la vita è facile qui, tra compromessi e incursioni della polizia, ma chi ha scelto di viverci è contento.

Christiania, per quanto sia una comunità libera, prevede comunque delle regole di convivenza: non è consentito l’accesso agli autoveicoli, è vietato scattare fotografie, sono vietate le armi e la violenza ed è bandito l’uso e lo spaccio di droghe pesanti. Da sempre, invece, vi è libera circolazione di droghe leggere, anche se non consentite dalle autorità. Una circostanza che ha reso famosa Christiania in tutto il mondo. L’hashish viene venduto in piccoli chioschi lungo Pusher Street, via dal nome emblematico.

Ingresso di Christiania (Bruno Jargot, CC BY-SA 1.0, Wikipedia)
Ingresso di Christiania (Bruno Jargot, CC BY-SA 1.0, Wikipedia)

Guida di Christiania: la città

Il territorio occupato da Christiania è costeggiato dalle vie Prinsessgade, a sud, e Refshalevej, a nord, dove si trovano anche le uniche due vie di accesso al quartiere. L’ingresso principale è quello su Prinsessegade da cui si accede a Pusher Street, la via principale di Christiania. Qui, oltre ai chioschi di hashish e marijuana si affacciano anche tante botteghe artigiane, laboratori artistici, negozietti di artigianato, bar, caffè e ristoranti. La comunità è famosa per le sue case coloratissime, interamente coperte di murales. Christiania ha la sua panetteria, la sauna, una fabbrica di biciclette, la radio libera, una tipografia, laboratori di restauro e oltre a bar e ristoranti anche il cinema e tanti luoghi di spettacolo. La Città Libera di Christiania è completamente autogestita, anche nei servizi alla collettività. La vita si svolge rilassata, non ci sono forze dell’ordine, salvo i casi in cui la polizia entri per effettuare controlli.

Il territorio di Christiana è compreso tra un canale che dà verso il porto di Copenaghen e un corso d’acqua chiuso, verso est, sul quale si affacciano antichi bastioni: Vilhelms Bastion, Sofie Hedevigs Bastion e Ulriks Bastion. Vicino a quest’ultimo bastione sorge l’isolotto di Kanino, possedimento di Christiania. La parte orientale della città, al di là del corso d’acqua, è formata da una sottile striscia di terra, a sua volta separata da uno stretto canale dal resto di Copenaghen e attraversata in lunghezza da un’unica strada. Christiania è una città nella città, con poche strade tutte pedonali e ciclabili, visto che l’ingresso alle automobili non è consentito. C’è anche molto verde, tra prati, alberi e boschetti, soprattutto nelle zone dei bastioni.

Christiania, Copenaghen (Quistnix, CC BY 1.0, Wikipedia)
Christiania, Copenaghen (Quistnix, CC BY 1.0, Wikipedia)

Gli edifici dipinti, le baracche in legno, le costruzioni improvvisate, i mercatini di abiti vintage e di oggetti di artigianato, insieme ai sorridenti e accoglienti abitanti che la popolano fanno di Christiana un luogo curioso e bizzarro, assolutamente da vedere durante una visita a Copenaghen. I residenti di Christiana saranno felici di farvi da guida, mostravi il loro piccolo paradiso anarchico e raccontarvi la storia della comunità.

Guida di Christiania: come arrivare

La stazione della metropolitana più vicina a Christiania è quella di Christianshavn, sulla grande strada Torvegade, da qui, poco più a sud si accede alla strada Prinsessegade, che dopo circa cinquanta metri porta all’ingresso principale di Pusher Street.

Christiania – VIDEO

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