Guida di Hong Kong: tutto quello che c’è da sapere sulla metropoli asiatica

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Hong Kong (iStock)

Guida di Hong Kong. ViaggiNews vi porta alla scoperta della città di Hong Kong, la metropoli dell’Asia che non dorme mai. Da piccolo villaggio di pescatori a metropoli di grattacieli vertiginosi, tra le più densamente abitate e le più visitate al mondo, la città ha oltre 7 milioni di abitanti. Intorno alla metà del XIX secolo l’isola di Hong Kong fu occupata dall’Impero britannico che vi fondò una colonia, dando vita alla città moderna. In precedenza l’isola era abitata da poche migliaia di persone, per lo più pescatori cinesi, poi è diventata un grande centro urbano di riferimento per tutti gli occidentali di passaggio in Asia. Con il tempo la popolazione cinese ed europea è salita vertiginosamente, fino ai grandi numeri odierni. Dopo oltre 100 anni, nel 1997 Hong Kong è stata riconsegnata alla Cina, godendo però di un regime speciale, che le consente maggiore autonomia rispetto al resto della Repubblica Popolare Cinese. La città rimane un grande centro finanziario, punto di riferimento per l’economia mondiale e sede di numerose società e multinazionali.

Hong Kong è una città che stupisce sempre. Qui oltre al caos della metropoli sovraffollata e frenetica, crocevia di turisti e uomini di affari da tutto il mondo, è possibile trovare incredibilmente angoli di quiete e silenzio, nei parchi e nelle zone dei templi tradizionali. Una metropoli tutta da scoprire, avveniristica e proiettata verso il futuro, ma che conserva ancora tracce dell’antica tradizione. Una città cosmopolita, dove si incontrano Oriente e Occidente. Una meta ideale per i buongustai, grazie all’incredibile varietà di ristoranti e prelibatezze sia locali che internazionali. Se volete trasferirvi a vivere Hong Kong, sappiate però che è una delle città più care del mondo per costo della vita. Particolarmente care qui sono le case.

Guida di Hong Kong: cosa vedere

Hong Kong (Foto di Barrychum. CC BY-SA 3.0 via Wikimedia Commons)
Hong Kong (Foto di Barrychum. CC BY-SA 3.0 via Wikimedia Commons)

Appena si arriva a Hong Kong quello che stupisce subito è il colpo d’occhio dello skyline della città. I suoi grattacieli di vetro e acciaio che si stagliano sulla baia sono uno spettacolo stupefacente. Di notte, poi, le migliaia di luci alle finestre e le insegne colorate rendono lo scenario ancora più suggestivo. Visto dall’alto il panorama toglie il fiato.

Il territorio di Hong Kong è diviso in 5 grandi settori, a loro volta suddivisi in 18 distretti.

– L’Isola di Hong Kong comprende il Distretto centrale, quello settentrionale e il Distretto meridionale. In questo settore si trovano i quartieri centrali della città, con i grattacieli principali e il distretto economico-finanziario. E’ il luogo dell’insediamento britannico originario. Il centro di Hong Kong è situato sulla riva settentrionale dell’Isola, dove si affacciano gli edifici della famosa skyline. Sempre sulla riva settentrionale si trovano il Western District, Wan Chai e Causeway Bay.

Kowloon è l’area urbana situata sull’omonima penisola, davanti alla costa settentrionale dell’Isola di Hong Kong. Il quartiere principale e più interessante di questa parte della città è il Tsim Sha Tsui, sull’estremità meridionale della penisola. Qui si trovano molti hotel, ristoranti e centri commerciali e da qui partono numerosi traghetti per l’Isola di Hong Kong. E’ una delle parti più popolate e affollate della città.

Nuovi Territori sono una vasta zona della parte continentale cinese, sopra Kowloon. Questa zona di Hong Kong è stata chiamata così dai britannici, quando la presero in affitto dal governo cinese nel 1898. Qui si trovano zone industriali, ma anche rurali, con fattorie, villaggi e parchi montani.

Lantau è un’isola situata a ovest dell’Isola di Hong Kong ed è la più grande della baia. Qui si trova l’aeroporto internazionale, ma ci sono anche grandi montagne, spiagge sorprendenti e paesaggi naturali selvaggi.

Isole remote di Hong Kong sono un arcipelago di isole più piccole, molto frequentate nei weekend dagli abitanti della città. Ci sono centri abitati maggiormente popolati, poi villaggi di pescatori e luoghi sperduti. Qui si viene per mangiare nei ristorantini di pesce affacciati sul mare.

Hong Kong (iStock)
Hong Kong (iStock)

Il quartiere di Hong Kong Central si trova nel Central and Western District, nella parte settentrionale dell’Isola di Hong Kong. Si tratta del nucleo originario della colonia fondata dai Britannici nel 1842, chiamata Victoria, in onore della regina allora regnante. Del passato coloniale è rimasto ben poco, oggi rimane il cuore pulsante in Hong Kong, con i numerosi grattacieli di vetro e acciaio, tra i quali sorge qua e là qualche spazio verde, come parchi, giardini botanici o zoologici. Qui c’è anche il centro finanziario della città, con le torri e i palazzi delle banche e delle grandi società. Il centro comprende poi i quartieri di Lan Kwai Fong e SoHo, famosi per i ristoranti di cucina tradizionale cinese e i numerosi locali notturni.

Più ovest, invece, il Western District mantiene ancora in parte la struttura urbana del passato. La zona è conosciuta per i negozi di antiquariato e di prodotti tradizionali cinesi.

A Hong Kong ci sono anche diversi edifici religiosi, oltre ai templi buddhisti e taoisti, dovuti alla presenza delle minoranze religiose, come quella cristiana. Così accanto ai tradizionali templi cinesi, troviamo cattedrali e chiese anglicane e cattoliche. La Cattedrale cattolica dell’Immacolata Concezione, uno dei principali edifici storici della città. Altri monumenti sono la moschea e centro islamico Kowloon Masjid e la Cattedrale anglicana di San Giovanni, la più antica dell’Estremo Oriente.

Riguardo ai templi tradizionali, dove si può assistere a suggestive cerimonie religiose, segnaliamo: il tempio di Hung Shing, nel distretto di Wan Chai, sull’Isola di Hong Kong; il tempio Tin Hau a Sai Wan, sull’isola di Cheung Chau, nelle Isole Remote; il Chi Lin Nunnery con il Nan Lian Garden, a Kowloon; il Wong Tai Sin Temple nel nord di Kowloon; il Tin Hau a Yau Ma Tei, sempre a Kowloon; il tempio Che Kung a Ho Chung, nei Nuovi Territori. Questi sono solo alcuni, ma ce ne sono tanti, tutti bellissimi. Infine sull’isola di Lantau è da vedere la grande statua del Buddha di Tian Tan.

Tra le attrazioni più popolari e imperdibili c’è la Victoria Peak, la cima più alta dell’Isola di Hong Kong situata sulla parte occidentale. Conosciuta anche come Mount Austin, i locali la chiamano The Peak. Quassù si arriva con la funicolare Peak Tram, realizzata dai britannici alla fine dell’Ottocento. La linea parte dalla stazione di Garden Road, vicino alla Cattedrale di San Giovanni, nel quartiere Central, e arriva in cima a Victoria Peak, a 400 metri sul livello del mare. Il percorso è lungo 1,4 km. Da Victoria Peak si ammira una vista stupenda sul porto di Hong Kong, noto anche con il nome di Victoria Harbor.

Hong Kong, Peak Tram (iStock)
Hong Kong, Peak Tram (iStock)

Passeggiando per Central District ci si può fermare per una pausa nel piacevole Chater Garden, un giardino tropicale circondato da fontane, dove il verde e il blu spezzano la monotonia del bianco, grigio e acciaio dei grattacieli. Una vera e propria oasi di ristoro.

Hong Kong offre ai visitatori molti musei. Tra i tanti, segnaliamo: Hong Kong Museum of History (ingresso libero il mercoledì, visite guidate gratuite Sabato e Domenica 10:30 – 14:30) e Hong Kong Space Museum (apertura: Lun, Mer e Ven 13:00 – 21:00; Sab-Dom 10:00 – 21:00).

La città, poi, è il paradiso per i patiti dello shopping, tra centri commerciali, boutiques eleganti, negozi tradizionali e di design. Tutte le tendenze del momento passano da qui. Non dimentichiamo poi i numerosi ristoranti dove gustare la cucina tradizionale. Se amate la cucina cantonese non potete perdere i ristorati Corte Ming e l’Isola Tang.

Guida di Hong Kong: informazioni pratiche

Quando andare

Il periodo dell’anno ideale per visitare Hong Kong è in autunno e all’inizio dell’inverno. Da ottobre a dicembre, infatti, il clima è gradevole e c’è sempre il sole. I mesi estivi come luglio e agosto, invece, sono torridi, afosi e piovosi. I periodi da marzo ad aprile e da ottobre a novembre sono poi quelli di bassa stagione, con i prezzi degli alberghi più contenuti e promozioni. Gennaio e febbraio sono i mesi più freddi e anche quelli più caotici per viaggiare a Hong Kong per via del Capodanno cinese.

Come arrivare e spostarsi

Hong Kong è servita dai voli di numerose compagnie aeree. Suggestivo è raggiungere la città via nave dalla Cina, con le imbarcazioni che partono dalle coste del Guandong.

I trasporti locali avvengono tramite la Mass Transit Railway (MTR), un efficientissima rete metropolitana che collega tutti i principali punti della città con treni ultra moderni. Rapidi e veloci sono anche gli spostamenti in traghetto tra le isole.

Documentazione necessaria

Per entrare ad Hong Kong occorre il passaporto. Come spiega il sito web della Farnesina Viaggiare Sicuri, il passaporto  deve avere una validità residua di almeno un mese dalla data effettiva di rientro in Italia.

Visto d’ingresso: I cittadini italiani possono visitare Hong Kong per motivi turistici, di studio e per affari senza necessità di visto fino ad un massimo di 90 giorni.  Il mancato rispetto di tale limite costituisce un reato e si incorre in gravi sanzioni da parte delle Autorità locali, che comportano l’arresto e in alcuni casi l’espulsione.

Per i viaggiatori in transito ed alla volta di Paesi limitrofi è indispensabile che esso abbia un’ulteriore validità di almeno sei mesi. Per le eventuali modifiche relative alla validità residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio. A tal riguardo, si sensibilizzano i connazionali ad un’attenta verifica della durata del loro soggiorno continuativo che non deve oltrepassare i 90 giorni, pena il rischio di incorrere nelle sanzioni amministrative e pecuniarie previste dalla legge locale, inclusa la possibilità di vedersi chiamati in giudizio dalla magistratura ordinaria, con il conseguente rischio di essere condannati per soggiorno illegale sul territorio di Hong Kong.
Si consiglia in ogni caso a tutti i connazionali che decidono di recarsi a Hong Kong di registrare i dati relativi al proprio viaggio sul sito DoveSiamoNelMondo.

Guida di Hong Kong – VIDEO

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