Terrorismo, ecco dove colpiranno in Italia

Paris, France - November 18, 2015: Commemoration against  terrorist attacks, on November 18th, 2015 at Republique place in Paris, France

Purtroppo i continui attacchi terroristici dei giorni scorsi – da Nizza a Monaco passando per il sequestro e l’uccisione di un parroco in una chiesa della Normandia – fanno sì che anche in Italia il livello di allerta sia molto alto.

La Questura di Roma ha redatto pertanto un dossier sui possibili bersagli da parte dei seguaci dell’Isis.  In questo documento si prevedono piani di intervento ed evacuazione in caso di attacco, assieme ad una piantina aggiornata delle città per evidenziare quelli che possono essere i punti di accesso per chi intende colpire le nostre città.

Un dato di fatto incontrovertibile è che la strategia del terrore è cambiata, come dimostrano gli ultimi attacchi, generando ancora maggior panico, visto che nessun luogo è potenzialmente sicuro. In questo documento si è pertanto stilato un elenco dei locali pubblici con relative indicazioni per uscite di sicurezza, uscite di emergenza e via di fuga. Attenzione particolare anche per cinema e bar. 

Sotto sorveglianza particolare tutti i luoghi simbolo della cristianità, non solo San Pietro ma anche chiese e conventi (che però non potranno essere blindati). Sguardo attento anche alle periferie dove spesso uno straniero può trovare più sostegno nelle proprie azioni criminali. Pertanto saranno rimossi tutti insediamenti abusivi, stabili abbandonati e altri luoghi dove potrebbero trovare rifugio eventuali cellule di matrice islamica.

Il pericolo maggiore – secondo i magistrati anti terrorismo che si sono riuniti in un vertice due giorni fa – proviene proprio dall’Isis che ha chiesto ai foreign fighters, ovvero i combattenti stranieri, di non andare in Siria portando la guerra in Europa con ogni mezzo.

 

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