Allarme terrorismo su Euro 2016: è panico

Le forze di sicurezza presidiano Bruxelles (NICOLAS LAMBERT/AFP/Getty Images)
Le forze di sicurezza presidiano Bruxelles (NICOLAS LAMBERT/AFP/Getty Images)

Allarme terrorismo. Ritorna prepotente in questi giorni l’allarme terrorismo in Belgio. Nelle ultime ore le forze di sicurezza belghe hanno arrestato 12 sospetti terroristi che pianificavano attentati a Bruxelles contro i cittadini radunati nei luoghi pubblici per seguire le partite degli Europei di Calcio. Il blitz antiterrorismo delle forze speciali è avvenuto nella notte.

L’allerta terrorismo è stata portata in Belgio al livello 3 su 4. Ritorna dunque la paura dei mesi scorsi, che dopo i terribili attentati del 22 marzo scorso sembrava essere almeno in parte rientrata. Tutti i luoghi affollati del Paese sono considerati obiettivi a rischio, in particolare le piazze e i locali con i maxi-schermi per gli europei.

I presunti terroristi stavano pianificando attentati per oggi, in occasione della partita del Belgio contro l’Irlanda. Lo riferisce la tv fiamminga VTM.

L’allarme terrorismo, però, non è confinato al Belgio, anche in Francia, dove nei giorni scorsi due agenti di polizia sono stati accoltellati a morte da un presunto terrorista islamico, l’allerta è al massimo. Proprio oggi, poco prima della partita Belgio-Irlanda allo stadio di Bordeaux è stato trovato dalla polizia francese un pacco sospetto. Secondo quanto riferisce l’agenzia Ansa, l’episodio avrebbe scatenato il panico e scene di caos tra le persone presenti. Fortunatamente l’allarme è rientrato. La polizia francese ha poi accertato che il pacco sospetto era solo uno zainetto abbandonato da un tifoso con alcuni fumogeni all’interno.

Nel frattempo, sul blitz antiterrorismo della notte la tv belga RTBF ha detto che alcuni degli uomini arrestati, già seguiti da giorni dalla polizia, si aggiravano in auto nel centro di Bruxelles, in particolare nella ‘fan zone’ di Euro 2016, a Rogier, dove è stato installato un maxischermo che trasmette le partite della nazionale belga. Durante il blitz sono state effettuate circa 152 perquisizioni tra Bruxelles, Molenbeek-St.-Jean, Schaerbeek, Anderlecht, Koekelberg, Berchem-Sainte-Agathe, Evere, Forest, Watermael-Boitsfort, Ganshoren, Zaventem, Ninove, Wemmel, Fleurus, Tubize e Liegi, secondo un comunicato diramato dalla Procura federale.

A cura di Valeria Bellagamba

Impostazioni privacy