Eruzione Vulcano Sinabung: morte e distruzione

Eruzione del Vulcano Sinabung (ARDIANSYAH PUTRA/AFP/Getty Images)
Eruzione del Vulcano Sinabung (ARDIANSYAH PUTRA/AFP/Getty Images)

Eruzione Vulcano Sinabung. Il vulcano indonesiano del Monte Sinabung si è risvegliato con una potente eruzione che ha ricoperto interamente di cenere tutte le aree circostanti e purtroppo ha causato vittime e migliaia di sfollati.

Il vulcano si trova sull’isola di Sumatra e si è risvegliato nei giorni scorsi, sollevando una colonna di fumo e cenere alta ben 3 km. Le vittime, al momento se ne contano 7, sono state uccise dai gas bollenti emessi dal vulcano, con una temperatura spaventosa fino 700 gradi centigradi. Una morte atroce che ricorda quella degli antichi abitanti di Pompei, quando furono investiti dallo scoppio del Vesuvio nel 79 d.C. I morti nell’eruzione del Sinabung sono per lo più agricoltori che abitavano alle pendici del vulcano, in quella che era già segnalata come la zona rossa, ad altro rischio. Le necessità di sopravvivenza, purtroppo, obbligano molte persone a vivere in luoghi pericolosi.

Numerosi edifici sono stati danneggiati dall’eruzione, soprattutto nel villaggio di Gamber, ed è stato necessario evacuare molte persone. Tre feriti sono stati portati d’urgenza in ospedale con terribili ustioni sul 90% del corpo.

Il Sinabung è uno stratovulcano dell’Indonesia, uno dei 129 vulcani attivi nel Paese e le sue eruzioni si verificano con una certa frequenza. Nel 2015, un’altra eruzione provocò 16 morti. Il vulcano si trova nell’Arco della Sonda, una catena vulcanica che unisce la Cintura Alpide con la Cintura di fuoco, la zona caratterizzata da frequenti terremoti ed eruzioni vulcaniche che si estende per circa 40.000 km intorno all’Oceano Pacifico. Il Sinabung è costituito da quattro crateri, uno solo dei quali è attivo.

Qui sotto vi mostriamo alcuni video della recente eruzione del vulcano Sinabung

A cura di Valeria Bellagamba

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