Aereo EgyptAir scomparso: prevale l’ipotesi terrorismo

Aereo EgyptAir all'aeroporto del Cairo (KHALED DESOUKI/AFP/Getty Images)
Aereo EgyptAir all’aeroporto del Cairo (KHALED DESOUKI/AFP/Getty Images)

Aereo EgyptAir: gli ultimi aggiornamenti. Con il passare delle ore le ipotesi sulla scomparsa dell’aereo EgyptAir MS804 in volo da Parigi al Cairo si fanno sempre più cupe. Secondo la autorità egiziane il volo sarebbe stato vittima di un atto di terrorismo. La tesi sarebbe confermata anche da alcune fonti dell’amministrazione Obama, secondo le quali l’aereo sarebbe precipitato in mare a seguito dell’esplosione di una bomba a bordo. Una circostanza simile a quella accaduta all’aereo russo caduto nel Sinai il 31 ottobre 2015, mentre era in volo da Sharm el-Sheik a San Pietroburgo. A bordo dell’aereo esplose una bomba contenuta in una lattina e nascosta sotto un sedile.

Al momento siamo ancora nel campo delle ipotesi, ma se anche gli americani confermano – come accadde per l’aereo russo – le probabilità che si sia trattato di un attentato sono molto alte.

Invece, è stata smentita la notizia del ritrovamento del relitto dell’aereo che era stata annunciata questa mattina. Erano stati i media francesi a riferire del relitto, notizia però smentita dall’Egitto. E’ comunque molto probabile che l’aereo si sia inabissato nel luogo dove sarebbe stato individuato, ovvero al largo dell’isola greca di Karpathos, in acque territoriali egiziane. Proprio in questa zona, infatti, il capitano di un mercantile greco aveva detto di avere visto delle “fiamme nel cielo“, la notte scorsa, a circa 240 chilometri a sud dell’isola.

Tra le ultime notizie emerse, si è appreso anche che prima di scomparire dai radar, l’aereo EgyptAir avrebbe compiuto brusche virate per poi perdere improvvisamente quota.

L’aereo scomparso è un Airbus A320-232 che trasportava 66 persone, 56 passeggeri, tra cui due neonati, 7 membri dell’equipaggio e 3 addetti alla sicurezza. A bordo non c’erano italiani, mentre le nazionalità più rappresentate sono quella egiziana (30 passeggeri) e francese (15 passeggeri).

Il volo MS804 della Egyptair era partito alle 23:09 di ieri dall’aeroporto Charles de Gaulle ed era scomparso dai radar alle 2:45, appena era entrato nello spazio aereo egiziano. Il velivolo si trovava a un’altitudine di 37 mila piedi (circa 11.300 metri).

Stando alle ultime informazioni, poi, pare che lo stesso aereo abbia volato nei giorni precedenti su altre tratte a rischio, come Tunisi e Asmara, in Eritrea. Se fosse confermata l’ipotesi della bomba, potrebbe essere stata imbarcata in questi scali, piuttosto che in quello parigino di Charles De Gaulle (se fosse avvenuto qui sarebbe gravissimo).

Secondo i dati riportati da alcune fonti di stampa, l’Airbus avrebbe viaggiato molto negli ultimi 2 giorni, il 17 maggio Asmara-Cairo, poi il 18 maggio ben 5 tratte in un giorno: Asmara-Cairo, Cairo-Tunisi, Tunisi-Cairo, Cairo-Parigi e infine da Parigi al Cairo, dove però non è mai arrivato. Siamo comunque ancora nel campo delle ipotesi.

Di Valeria Bellagamba

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