Guida di Zante: alla scoperta della bellissima isola greca

Zante (PANAGIOTIS KARAPANAGIOTIS iStock)
Zante (PANAGIOTIS KARAPANAGIOTIS iStock)

Zante è una meravigliosa isola della Grecia che si affaccia sul Mar Ionio, ricca di storia, di cultura e di bellezze naturalistiche. Le sue baie, i colori, le spiagge, la vegetazione, gli edifici antichi, tutto a Zante ispira fascino e incanto. Non per niente è l’isola dove nacque un grande poeta italiano, Ugo Foscolo, che di quell’isola ebbe sempre nostalgia e a cui dedicò una celebre poesia, un sonetto: “A Zacinto“.

Zacinto è infatti l’altro nome italiano dell’isola greca di Zákynthos, nell’arcipelago delle Ionie. L’isola è vicina alle coste del Peloponneso e il porto più importante è quello di Patrasso. A nord di Zacinto si trova l’isola di Cefalonia. Zante è stata a lungo sotto il dominio della Repubblica di Venezia, conservando la struttura urbana veneziana e parte degli antichi edifici, purtroppo molti sono andati perduti nel terribile terremoto del 1953 che devastò l’intera isola.

Zante è conosciuta anche con il nome di “Isola Verde”, grazie alle sue pianure fertili nella parte sudorientale e alla sua vegetazione rigogliosa, garantita dalle abbondanti precipitazioni primaverili. La ricca vegetazione presente sull’isola le è valso il nome di “Fiore di Levante” da parte del grande Omero. Il capoluogo si chiama Zante, come l’isola, dai greci chiamato anche Chora. Qui si trova il porto principale, dove approdano i traghetti dei turisti. Zazinto è terra natale di poeti, non solo l’italiano Ugo Foscolo, nato qui nel 1778, all’epoca del dominio veneziano, ma anche del più importante poeta greco moderno, Dionysios Solomos, nato 20 anni dopo Foscolo, nel 1798. Solomos fu uno strenuo sostenitore dell’indipendenza greca ed è l’autore dell’attuale inno nazionale; una sua statua domina la piazza principale di Zante.

Zante città (iStock)
Zante città (iStock)

L’isola di Zacinto è stata abitata fin dall’antichità, per secoli è stata sotto il dominio della Repubblica di Venezia, fino al 1797 quando passò agli austriaci. Nonostante il terribile terremoto del 1953, Zante ha conservato alcuni elemento dello stile architettonico veneziano. Sul suo territorio si trovano molte chiese, per via della presenza sia di cattolici che di ortodossi.

Guida di Zante: cosa vedere

A Zante sono davvero molti e vari i luoghi da visitare: dalle spiagge meravigliose, su tutte la famosissima Spiaggia del Relitto, ai paesaggi naturalistici dell’entroterra, con le pianure a sud, il territorio montuoso a nord e la costa rocciosa a ovest verso il Mar Ionio aperto. Ambienti naturali vari e bellissimi, costellati di chiesette e piccoli monasteri tradizionali.

Da non perdere è la visita al Parco nazionale marino di Zante, situato nella zona sudoccidentale dell’isola, è stato istituito nel 1999 ed è il primo parco nazionale marino della Grecia. Il parco comprende il il golfo di Laganas, gli isolotti di Marathonissi e Pelouso, sulla costa meridionale di Zante, e le isole Strofadi, due piccole isole situate a circa 30 miglia a sud di Zante. Il Parco nazionale marino è stato istituito per la protezione della tartaruga marina Caretta caretta, che in questa zona ha uno dei maggiori siti per la deposizione delle uova del Mediterraneo. Per visitare il Parco si possono noleggiare delle piccole imbarcazioni che non richiedono il possesso della patente nautica oppure affidarvi alle agenzie che organizzano escursioni in barca.

Il golfo di Laganas prende anche il nome di Golfo delle Tartarughe, per la presenza delle Caretta Caretta. Da visitare sono anche le Grotte di Keri, l’Isola delle Tartarughe. A nord dell’isola Capo Skinari e le Grotte Blu, formazioni geologiche che si susseguono tra Agios Nikolaos e il faro di Capo Skinari. Nella costa ovest di Zante è da vedere il Fiordo di Porto Limnionas, a circa 7 chilometri da Agios Leon.

Zante, Grotte Blu (alexandrumagurean iStock)
Zante, Grotte Blu (alexandrumagurean iStock)

Immancabile è poi la visita alla città e al porto della città di Zante alla chiesa di Agios Dionysios e a Piazza Solomos, dove si trova il cuore dello shopping. Se cercate la vita notturna, vi consigliamo Laganas, dove trovare tanti locali, discoteche e pub frequentati dagli inglesi.

Zante: le spiagge da non perdere

Come vi abbiamo già anticipato, tra le spiagge di Zante da vedere, e dove prendere il sole e fare il bagno c’è sicuramente la stupenda Spiaggia del Relitto, nella zona nord-occidente dell’isola, lungo la costa frastagliata. Chiamata anche spiaggia del Navagio (pron. navağhio), in greco naufragio, deve il suo nome al naufragio della motonave Panagiotis, arenatasi su una secca della baia di Agios Georgios Sta Gremna il 1° ottobre del 1980 e il cui relitto arrugginito è ancora sulla sabbia. A seguito di questo incidente, nella baia si è formata questa spiaggia dalla sabbia bianchissima, che si affaccia su un mare turchese e cristallino ed è considerata una delle più belle del Mar Mediterraneo. La Spiaggia del Relitto si raggiunge solo via mare, le imbarcazioni per raggiungerla partono da Porto Vromi.

Zante spiaggia del Relitto (Foto di Hehec da Wikipedia, Licenza CC BY-SA 3.0)
Zante spiaggia del Relitto (Foto di Hehec da Wikipedia, Licenza CC BY-SA 3.0)

Sempre nella parte nord di Zante, consigliamo le spiagge di Makris, Gialos, con l’arenile di sassi e uno scenario mozzafiato, Xigia, che si caratterizza per l’odore di zolfo proveniente dalle acque circostanti; a nord-est la baia di Agios Nikolaos, spiaggia di ciottoli ma attrezzata e vicina a insenature rocciose. Nella parte sud dell’isola si trovano le spiagge più attrezzate, con stabilimenti balneari e servizi, con ampi arenili sabbiosi e acque più basse, più adatte a famiglie con bambini. Tra queste segnaliamo le spiagge di Argassi, non lontano dalla città di Zante, Laganas, la grande baia meridionale con un lungo arenile, Limni Keri, alle pendici di Capo Marathia, con arenile di piccolo ciottoli e circondata dagli alberi, la spiaggia di Dafni, sul promontorio di Vassilikos all’interno dell’area protetta del Parco nazionale marino e una delle più belle dell’isola.

Come arrivare

L’isola è dotata di un aeroporto, a sud della città di Zante. Qui atterrano i voli delle compagnie low cost, di solito con scalo ad Atene, anche se in alta stagione alcune compagnie come easyJet hanno voli diretti.

Via mare Zante è collegata con l’Italia da numerosi traghetti in partenza da Ancona, Bari, Brindisi, Trieste e Venezia, che di solito arrivano fino a Patrasso e da qui partire con gli altri collegamenti per l’isola. Traghetti per Zante partono dalla vicina Killini, sulla terra ferma, di fronte alla città di Zante. Il traversata dura circa 50 minuti e i traghetti in estate partono ogni ora. In estate ci sono anche navi dirette per Zante in partenza dal porto di Brindisi.

Per informazioni turistiche: www.zantegrecia.org

A cura di Valeria Bellagamba

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