“Il passeggero accanto a me è un terrorista”. Panico sul volo EasyJet

Getty Images
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La paura degli attentati è molto forte, l’incubo di un attacco terroristico si è ormai instillato nella nostra mente e a bordo degli aerei, nelle metropolitane, nei treni, ci guardiamo sempre bene attorno e controlliamo i nostri vicini di sedile con aria un po’ sospetta.

Questo panico è arrivato così alle stelle e ha completamente sconvolto una donna a bordo di un volo EasyJet in viaggio da Vienna a Londra. Il volo è stato fermato prima del decollo perchè una passeggera ha creduto che l’uomo seduto accanto a lei potesse essere un jihadista del Deash. A detta della donna l’uomo stava inviando dei messaggi relativi all’Isis sul telefonino dell’uomo.

La donna ha allertato gli assistenti di volo che, a loro volta, hanno allertato lo staff di sicurezza che ha optato per annullare il decollo e far scendere tutti i passeggeri per un controllo loro e del bagaglio. Non è stato ritrovato nulla di sospetto, l’aereo è stato fatto decollare, ma sono rimasti a terra l’uomo sospettato e la donna che sono stati interrogati lungamente.

EasyJet ha chiesto scusa, ma ha precisato che la “sicurezza è una priorità per la società”. Così il volo è poi ripartito, senza i due soggetti interessati dal fatto, con 4 ore di ritardo:

“easyJet conferma che il volo EZY5352 da Vienna a Londra Gatwick del 26 marzo scorso ha subito ritardo a causa di ulteriori controlli di sicurezza eseguiti prima della partenza.

La sicurezza dei nostri passeggeri ed equipaggi è la massima priorità di easyJet. Siamo spiacenti per il ritardo e gli eventuali inconvenienti causati”

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