Pasqua sul Vesuvio. Le idee e proposte per le vacanze di Pasqua sono davvero tante. ViaggiNews seleziona per voi le migliori, sia dal punto di vista economico che da quello dell’originalità del viaggio, aiutandovi nella scelta. Dopo le proposte di vacanze con i bambini e le escursioni sull’Etna e nella zona di Taormina, vi segnaliamo un altro viaggio escursionistico alle pendici di un altro celebre vulcano: il Vesuvio.
Il viaggio prevede la visita non solo al Vesuvio, ma anche ai Campi Flegrei, un’altra zona di origine vulcanica situata Nord-ovest di Napoli e caratterizzata dalla presenza di numerose caldere, grandi e piccoli crateri, alcuni dei quali ancora “fumanti”, come la Solfatara di Pozzuoli, che sorge al centro dell’area. La zona è unica nel suo genere, costellata di crateri, fumarole, laghi e anche boschi, che formano il Parco Regionale dei Campi Flegrei, istituito nel 2003.
Il viaggio escursionistico prevede trekking e passeggiate nell’area del Vesuvio e in quella dei Campi Flegrei, alla scoperta delle bellezze naturalistiche dei luoghi e anche del loro patrimonio storico-culturale. Un viaggio tra i colori, gli odori e i sapori inconfondibili del circondario di Napoli.
La durata del viaggio va da giovedì 24 marzo (Giovedì Santo) a lunedì 28 marzo (Pasquetta), 5 giorni e 4 notti in albergo.
Il programma prevede la partenza dei partecipanti in mattinata da Roma in minivan, per raggiungere la zona della provincia di Napoli. Le tappe delle visite comprendono: Monte Nuovo; le Terme Imperiali di Baia e Capo Miseno; trekking sul Vesuvio fino ai Cognoli del Monte Somma e Valle dell’Inferno; oasi WWF del Cratere degli Astroni; Pozzuoli; Vulcano Solfatara; gita in battello per vedere le ville e i mosaici sommersi del Complesso Archeologico di Baia; visita al Parco Archeologico di Cuma.
Il viaggio prevede sistemazione in hotel in camera doppia, con mezza pensione, ad un costo di € 440,00 a testa. Nel prezzo è compresa l’assistenza di una guida ambientale escursionistica.
Per maggiori informazioni rimandiamo a questa pagina.
Di Valeria Bellagamba
