Notte degli Oscar: l’ambientazione più ricercata nei film è…

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Questa sera sarà una lunga notte per gli attori americani che saranno chiamati a ritirare i premi cinematografici più importanti del mondo. Si svolgerà a partire dalle 23, ora italiana, la notte degli Oscar: Los Angeles scalda i motori e l’Italia si vede rappresentata per le musiche: Ennio Morricone, candidato all’Oscar per la miglior colonna sonora di The Hateful Eight di Quentin Tarantino e Paolo Sorrentino per le musiche del film Youth composte da David Lang.

Ma il più atteso è Leonardo di Caprio che, dopo essersi guadagnato lo sfortunato titolo di eterno secondo spera questa volta di ottenere la tanto agognata statuetta come miglior attore per il film d’avventura The Revenant. Sempre restando in tema di avventure, di cui il viaggio in treno è una delle manifestazioni più rappresentate nella storia del cinema, la settimana degli Oscar in casa SNCF rievoca tanti bei ricordi di pellicole hollywoodiane ambientate proprio all’interno dei velocissimi TGV.

L’icona del viaggio in treno tra l’Italia e la Francia vanta un passato ed un presente di collaborazioni prestigiose, basti pensare che ogni anno la compagnia riceve più di 350 richieste per girare film, fiction televisive, video musicali e cortometraggi.

Tra le numerose pellicole un posto d’onore a Mission Impossible, capolavoro di Brian de Palma del 1996 e The Bourne Identity con Matt Damon.
Parigi e le sue Gares sono invece protagoniste del meraviglioso e delicato lungometraggio del 2001, Il favoloso mondo di Amélie, le fototessere di un uomo misterioso trovate all’interno della storica stazione della Gare de l’Est danno inizio all’intera storia.
Pochi anni più tardi, le disavventure di Mr. Bean, raccolte nel film Le vacanze di Mr. Bean (2007) vedono le ferrovie francesi a far da sfondo.
TGV protagonisti anche in Giù al Nord, film cult del 2008 che vede in qualità di protagonista un impiegato delle poste francesi che volendo trasferirsi in una località marittima del Midi, si ritrova invece punito in una cittadina del nord. Il film ha riscosso un successo mondiale, creando una sorta di filone di genere che ha visto in Benvenuti al Sud di Luca Miniero uno dei remake più apprezzati.
The Tourist (2010) vede invece il celebre incontro tra Johnny Depp e Angelina Jolie proprio sulla carrozza di un treno francese.

Nel 2011 Martin Scorsese con il suo mirabolante Hugo Cabret cita, tra le altre, una celebre scena che costituisce il primo film della storia cinematografica: l’arrivo di un treno alla stazione di LaCiotat, girato nel 1895 dai Fratelli Lumière, con SNCF protagonista.Ancora, Le avventure di Adèle Blanc di Luc Besson, tratto dal libro omonimo, Belles Familles di Jean Paul Rappeneau del 2015 e Dheepan – Una nuova vita, film di Jacques Audiard e Palma d’Oro a Cannes 2015. Un ex guerriero Tamil, una giovane donna e una bambina si fingono una famiglia; accolti come rifugiati in Francia, vanno ad abitare in una banlieue difficile dove, pur conoscendosi appena, cercano di vivere in armonia.

Le stazioni più utilizzate sono la Gare du Nord, la Gare Austerlitz e la Gare de Lyon a Parigi; anche le linee della regione di Marsiglia, con meravigliosi scorci del Mediterraneo, sono molto richieste per riprese video.
Stazioni e treni sono delle ambientazioni che fanno viaggiare la nostra immaginazione. Il viaggiare, gli addii ed il ritrovarsi sul binario di una stazione suscitano negli spettatori un forte potere emotivo.

Non servono gli Oscar a dimostrare il fascino del viaggio in treno, ma certo l’atmosfera unica della stazione e dei vagoni andrebbero premiati con una menzione d’onore!


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