Paesi a rischio: gli ultimi aggiornamenti dalla Farnesina

Controlli in aeroporto (Thinkstock)
Controlli in aeroporto (Thinkstock)

Dall’Unità di crisi della Farnesina arrivano gli ultimi aggiornamenti sui Paesi a rischio nel mondo e i consigli sulle precauzioni da prendere quando ci si mette in viaggio. Tutte le informazioni si trovano sul portale Viaggiare Sicuri. Qui vi segnaliamo gli ultimi avvisi sui Paesi che possono rappresentare un rischio per la sicurezza e l’incolumità personale o con problemi di natura sanitaria.

Turchia

Per la Turchia non ci sono nuovi avvisi, vi ricordiamo però che è un Paese dove sono in corso forti tensioni a causa dei recenti e frequenti attentati, anche se gli ultimi episodi riguardano soprattutto situazioni interne, come il conflitto tra le autorità turche e la minoranza curda. Lo scorso 12 gennaio, però, a Istanbul si è verificato un attentato che ha avuto come obiettivo dei turisti stranieri, causando diverse vittime, nella zona molto frequentata di Sultanahmet nei pressi dell’obelisco di Teodosio ad Istanbul. Come ricorda Viaggiare Sicuri. La Franesina pertanto “raccomanda di esercitare in tutto il Paese – anche nei luoghi di attrazione turistica – la massima prudenza, evitando manifestazioni, le vicinanze di installazioni militari e delle Forze dell’ordine e, in generale, luoghi di grande assembramento ed elevata frequentazione, in particolare nei centri urbani, dove persiste il rischio di attentati terroristici”. Da evitare invece nel modo più assoluto la zona sudorientale della Turchia al confine con la Siria.

Mozambico

Il Paese africano è scosso dalle “tensioni politico-militari tra il Governo mozambicano ed il partito di opposizione della Renamo (Resistenza Nazionale Mozambicana)”. La Farnesina “raccomanda di prestare massima attenzione durante gli spostamenti via terra nella zona centrale del Paese (Province di Sofala, Manica, Tete e Zambesia), dove hanno luogo periodici scontri armati, e di evitare possibili assembramenti e manifestazioni, in particolare nella città di Beira. Si consiglia inoltre di evitare di percorrere il tratto stradale della EN1 compreso tra il fiume Save e Muxungue, dove si sono nuovamente registrati degli attacchi armati contro i veicoli in transito”.

Isole Comore

L’Unità di crisi della Farnesina ha emesso un avviso di sicurezza per l’arcipelago compreso tra il Madagascar e il Mozambico in vista delle prossime elezioni presidenziali che si terranno nel Paese il 21 febbraio e 10 aprile 2016. La situazione politica alle Isole Comore è migliorata dopo le elezioni presidenziali del dicembre 2010, ma in vista del prossimo appuntamento elettorale non si possono escludere disordini. “Si invitano i connazionali ad esercitare cautela durante il periodo elettorale e ad evitare eventuali manifestazioni o assembramenti”. “Le Comore- aggiunge la Farnesina – sono in zona subciclonica. Nei mesi di gennaio e febbraio è possibile il verificarsi di tempeste prolungate (anche di una settimana) con possibile rischio di interruzione dei trasporti aerei”. Infine vengono dati consigli sull’abbigliamento che deve essere “sobrio” sia per gli uomini sia le donne; “per le donne inoltre, sono da evitare scollature, minigonne e abiti troppo attillati. Sulle spiagge il bikini non è permesso. Il nudismo anche parziale è assolutamente vietato” e si rischia l’arresto.

Benin

Anche per in Benin potrebbero verificarsi tensioni in vista delle elezioni presidenziali, con il primo turno in programma per il 6 marzo prossimo. Viaggiare Sicuri “raccomanda ai connazionali presenti nel Paese di mantenere per tutto il periodo elettorale una condotta vigile e prudente, di esercitare cautela negli spostamenti e di evitare manifestazioni o assembramenti”. Inoltre “si consiglia di evitare le aree ai confini con la Nigeria e con la Repubblica del Niger (anche nella zona del Parco Nazionale W), la zona balneare di Cotonou dopo il tramonto e le strade che collegano Cotonou con le città nigeriane di Badagry e Lagos. Si raccomanda particolare cautela nelle zone di periferia urbana dopo il tramonto. Occorre cautela anche nelle località turistiche e, in particolare le spiagge, dove sono possibili furti ai danni di cittadini stranieri”.

Niger

La Farnesina sconsiglia viaggi a qualsiasi titolo in Niger, a causa della situazione di grave insicurezza nel Paese. “Il rischio di atti di natura terroristica è diffuso su tutto il territorio nazionale”, si precisa. Il prossimo 21 febbraio si svolgeranno in Niger le elezioni legislative e il primo turno di quelle presidenziali, con eventuale secondo turno il 20 marzo. Il periodo elettorale aumenta quindi il rischio di tensioni e conflitti.

Mali

Il Mali è assolutamente da evitare. Già zona soggetta ad attentati e minacce terroristiche. Proprio a causa dell’elevato rischio terroristico, nel Paese vige lo stato di emergenza, prorogato fino al 31 marzo 2016.

A cura di Valeria Bellagamba

Impostazioni privacy