Sei esplosioni in centro a Giacarta: l’attentato che ha scosso l’Indonesia

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Sei esplosioni e ore che sono sembrate infinite in cui l’unico rumore che si sentiva era quello delle sparatorie. Torna il terrore a Giacarta, capitale dell’Indonesia dove un commando composto da 14 uomini armati di granate hanno attaccato il centro città, precisamente il distretto degli uffici dove ha sede anche una rappresentanza dell’Onu e diversi hotel di lusso, ambasciate e uffici. Un’altra esplosione sarebbe poi avvenuta all’interno di un caffè della catena Starbucks dove, fortunatamente, solo un cliente è rimasto ferito. Dopo questo episodio tutti i caffè della catena sono stati chiusi fino a nuovo ordine.

Il bilancio è tragico ed è destinato a salire: si parla di 7 morti e tra le vittime ci sarebbe anche un cittadino olandese al servizio per le Nazioni Unite. Le forze dell’ordine sono immediatamente intervenute e pare che quattro attentatori siano stati immediatamente fermati e che la situazione sia tornata alla normalità. L’attentato non è ancora stato rivendicato, ma è avvenuto dopo una minaccia dell’Isis risalente allo scorso dicembre quando i terroristi avevano parlato di un’attacco che avrebbe messo l’Indonesia sotto la luce dei riflettori.

L’ambasciata americana a Giacarta ha diffuso negli istanti successivi all’attentato un messaggio di emergenza per consigliare ai cittadini americani di evitare alcune zone calde come l’hotel Sari Pan Pacific e la piazza Sarinah della città.

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