Guida Islanda: tutte le info per un viaggio tra geyser e sorgenti termali

REYKJAVIK, ICELAND - APRIL 07: Buildings surround the Hallgrimskirkja tower in the Icelandic capital on April 7, 2014 in Reykjavik, Iceland. Since the financial meltdown of 2008 which saw the Icelandic economy come close to collapse the island has been slowly recovering and unemployment levels are beginning to return to normal. (Photo by Matt Cardy/Getty Images)
REYKJAVIK ©Getty Images

Guida Islanda: l’Islanda è il Paese più caro d’Europa, ma come sapete noi abbiamo già parlato di come spendere poco. Oggi vi vogliamo dare invece qualche informazione generale, in modo che abbiate ben presente che tipo di viaggio sia andare in questo luogo così particolare.

Se noi la la conosciamo come Islanda, il suo nome è “Iceland”, ovvero “terra di ghiaccio”: questo però non ferma il turismo, visto che sta diventando una delle mete più interessanti del continente europeo. Qui il paesaggio – che poi è l’attrattiva maggiore – è caratterizzato dalle bellezze naturali: ghiacciai, sorgenti termali, geyser, vulcani attivi, cime innevate e vasti deserti di lava. Questo Paese ha anche un’interessante produzione letteraria e un notevole folklore, anche se, come dicevamo, non è certamente a buon mercato.

Guida Islanda: quando andare 

L’Islanda è un Paese situato a Nord e l’inverno da quelle parti è estremamente rigido. Ma se il freddo come deterrente, non vi basta, forse sapere che sarà difficile trovare un ostello, trovare un autobus che vi porti in giro e che molte delle attrazioni chiudono, sarà sufficiente. A fine agosto per gli islandesi finisce la stagione turistica. Se decidete quindi di andare in Islanda sarà meglio andare fra il mese di maggio e i primi giorni di settembre, quando le temperature consentono escursioni e lunghe passeggiate e di luce ce n’è in abbondanza, il famoso sole di mezzanotte. Da fine maggio ad inizio agosto le ore di buio sono infatti pochissime ed il sole splende nel cielo anche a notte fonda. D’inverno, per quanto diventi più complicato muoversi, potrete assistere ad uno degli eventi naturali più belli che Madre Natura abbia concepito: l’aurora boreale. Se è vero che di inverno nelle zone interne dell’Islanda faccia estremamente freddo, sulla costa il clima è più mite di quanto si immagini: merito della corrente del Golfo.  Fate però attenzione: durante la giornata il tempo può cambiare completamente e repentinamente.

Guida Islanda: come arrivare 

L’Islanda è ben collegata con il resto del Continente. Il suo aeroporto principale è quello di Keflavík che si trova a 50 chilometri dalla capitale Reykjavik. La compagnia di bandiera islandese che fa voli sia con l’Europa sia con gli Stati Uniti è la Icelandair, ma ci sono tantissime altre compagnie che che servono l’Islanda, come la British Airways o anche la nostra Alitalia. I voli però sono spesso molto cari, motivo per il quale sta riscuotendo sempre più successo la low cost Iceland Express che effettua collegamenti giornalieri  per/da Reykjavik a Londra (Stansted) e Copenaghen.

Un modo insolito per arrivare in Islanda dall’Europa è il traghetto, anche se il viaggio è considerevolmente più lungo e le tariffe sono simili a quelle di un volo. Potete raggiungere Seyðisfjörður, sulla costa orientale dell’Islanda, da Bergen (Norvegia), Hanstholm (Danimarca), Lerwick (Isole Shetland, Regno Unito) e Tórshavn (Isole Faroe) con la compagnia Smyril Line. In alternativa, ci sono i mercantili della Eimskip che percorrono la rotta Rotterdam-Amburgo-Göteborg-Århus-Fredrikstad-Tórshavn-Reykjavík in otto giorni ( da metà ottobre a metà aprile non accettano però passeggeri).

Guida Islanda: come muoversi

Air Iceland –  la compagnia aerea interna principale – è l’unico mezzo di trasporto affidabile in inverno, visto che il clima impedisce gli spostamenti su strada. Una cosa che dovete sapere è che dovete essere flessibili: l’Islanda non ha ferrovie e la sua rete autostradale è la meno sviluppata d’Europa. Tuttavia c’è la Bifrei¯astöd Íslands – un’organizzazione collettiva di autobus a lunga percorrenza – che vi permetterà di coprire tutta l’isola. In realtà gli autobus qui sono quasi inesistenti; esistono dei traghetti per andare sulla costa (le tratte coperte dal servizio sono Þorlákshöfn-Vestmannaeyjar, Flatey-Stykkishólmur-Brjánslækur e Dalvík-Hrísey-Grímsey). Potete in alternativa affittare un’auto, che è più conveniente di andare in aereo.  Per poter noleggiare un veicolo dovete avere almeno 20 anni, essere in possesso di una patente di guida (quella italiana è accettata) e pagare con carta di credito. Tra i mezzi di trasporto locale ci sono poi i taxi, noleggiati per effettuare le visite, e gli autobus municipali.

Guida Islanda: cosa si mangia 

Se volete mangiare in Islanda, ricordatevi che non ci sono locali aperti tutta la notte. Le stazioni di servizio sulla Ring Road, la strada che percorrere l’isola, sono aperte fino alle 22, ma nei paesini può darsi che preparino da mangiare fino alle 19 e chiudere alle 20. Tipici sono i pylsur, hot dog preparati con carne di montone, ma anche il pesce che c’è un po’ in tutte le salse.

Da provare invece una curiosità:l’hákarl, carne di squalo elefante fermentato ed essiccato per mesi. Meglio i dolci: lo skyr, il dessert nazionale è un formaggio morbido simile a yogurt servito con frutti di bosco.

 

 

 

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