Alla scoperta del fiume Acheronte

Fiume Acheronte, Grecia Foto di Oliver Deisenroth. Licenza CC BY-SA 3.0 via Wikimedia Commons)
Fiume Acheronte, Grecia Foto di Oliver Deisenroth. Licenza CC BY-SA 3.0 via Wikimedia Commons)

Il fiume Acheronte si trova in Grecia nella regione nord-occidentale dell’Epiro e sfocia nel Mar Ionio ad Ammoudia, vicino alla cittadina di Parga, che si trova a poco più di 40 kilometri a sud del porto di Igoumenitsa. IL fiume nasce vicino al paese di Zotiko (Selles) ed è lungo 58 km.

Il fiume è celebre nella mitologia greca per essere quello attraverso il quale Caronte traghettava le anime dei morti nell’Ade, il regno dei morti. Il suo nome significa “fiume del dolore” o dell’afflizione. La figura mitologica di Caronte è stata ripresa, come sappiamo, da Dante che attraverso l’Acheronte traghettava le anime dei morti verso l’inferno.

Il fiume ha assunto questo significato di luogo simbolico di passaggio tra la vita e la morte perché nel risalire le sue acque, verso il lago Acherusia, oggi prosciugato, si raggiungeva una gola dove si incontravano acque gelide con correnti molto forti da fare pensare agli antichi che oltre quel punto non fosse concesso andare. Un’altra ipotesi è che in alcuni tratti il fiume segue un percorso carsico, ovvero sotterraneo, e questo deve aver fatto pensare agli antichi che conducesse agli inferi.

Lungo tutto il percorso del fiume ci si può fermare ad ammirare il paesaggio e sostare nei bar e locali per turisti disseminati qua e là, mangiando sulle spiaggette. Le acque del fiume sono fredde, ma cristalline e di un colore verde chiaro intenso. La parte più suggestiva è quella verso le sorgenti, dove il fiume attraversa una stretta gola tra ripide pareti di roccia bianca e una ricca vegetazione. Non si tratta del luogo dove nasce il fiume, ma di un tratto del suo percorso dove sfociano tante piccole sorgenti, vicino Gliki. Qui in alcuni tratti si può percorre il fiume anche a piedi se siete temerari e non avete paura dell’acqua gelida. Il fiume è attraversato anche da passerelle e ponti in stile tibetano, che renderanno ancora più avventurosa la vostra escursione in questo scorcio di bellezza paesaggistica della Grecia. Una delle tante bellezze del Paese, questa volta nell’entroterra. Il fiume Acheronte è ideale anche per essere percorso in kayak. e per fare rafting.

Imperdibile poi la visita al sito archeologico, risalente all’epoca ellenistica, del Necromanteion, nei pressi di Mesopotamos, verso la costa. Antico tempio dedicato ad Ade e Persefone, gli dei degli inferi.

Come arrivare

In traghetto da Ancona o da Brindisi per Igoumenitsa
Preferibile viaggiare con l’auto per spostarsi nell’entroterra dell’Epiro.

A cura di Valeria Bellagamba

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