Facebook vietato ai minori di 16 anni. La proposta di emendamento shock

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L’utilizzo dei social network per i giovanissimi è da sempre al centro di numerosi dibattiti. C’è chi pensa sia sbagliato, chi debba essere controllato dai genitori, chi invece lo considera ormai parte della quotidianità. Ora però la “Commissione Libertà Civili, Giustizia e affari interni del Parlamento europeo” dovrà esprimersi in merito alla proposta di vietare l’utilizzo dei social ai minori di 16 anni.

Addio quindi a Facebook, Twitter e Instagram per i giovanissimi, almeno se non si ha il permesso dei genitori. Questa la proposta di emendamento inserito nel regolamento per la protezione dei dati personali che verrà discusso giovedì prossimo proprio all’interno della Commissione Libertà Civili, Giustizia e affari interni del Parlamento europeo”.

Se si dovesse votare per il sì, si farebbe un primo passo verso questo “stop” ai social per gli under 16 che potrebbero accedere ai social network solo se il trattamento dei dati personali sia accettato dai genitori. Dopo questo primo passo dovrebbe seguire una ratifica in Parlamento.

La proposta però è osteggiata da più parti e, soprattutto, dai gestori dei social network che parlano di una misura cautelare inutile.

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