Regno Unito: il ristorante alla moda è in carcere

The Clink Restaurant, Cardiff
The Clink Restaurant, Cardiff

Nel Regno Unito stanno impazzendo per The Clinck catena di ristoranti, dal nome evocativo, che nasce in carcere per il recupero e la qualificazione professionale dei detenuti. Il progetto risale al 2009 da un’idea dello chef britannico di origine italiana Alberto Crisci, per impegnare i detenuti e aiutarli a trovare un lavoro una volta tornati liberi.

Il primo ristorante ha aperto dentro la prigione di High Down, a Banstead, nel Surrey. Quindi sono stati aperti altri ristoranti: a Cardiff, in Galles, a Brixton, vicino Londra, e aStyal, alle porte di Machester. Si tratta di HM Prison ovvero prigioni di Sua Maestà.

La formula è la stessa: ristoranti in carcere, dove lavorano detenuti. Ma scordatevi lugubri e sordide mense, come quelle descritte nei racconti di Charles Dickens, qui siamo più in ambienti stile Masterchef, eleganti, accoglienti, noderni e raffinati e la cucina è di alto livello, come in un ristorante stellato. Un’esperienza veramente unica per gli avventori e un progetto solidale per il recupero dei detenuti che ha conquistato un numero sempre più alto di clienti e giudizi molto positivi su TripAdvisor.

Su tutti, il ristorante che ha incontrato maggiore successo è quello della prigione di Cardiff, in pieno centro, con recensioni talmente entusiaste da arrivare al terzo posto tra i migliori ristoranti della capitale del Galles e addirittura tra i primi dieci di tutto il Regno Unito nella classifica di TripAdvisor. Un ristorante, scrive il Telegraph, che sta mettendo in ombra Gordon Ramsey, il famosissimo chef stellato, giudice di Masterchef, se non altro per i prezzi. Perché al Clinck restuarant si mangia bene in un ambiente raffinato ma si spende il giusto.

IL ristorante ha già pubblicato il suo menu di Natale, a 24,95 sterline a pranzo e a 29,95 sterline a cena, incluso cocktail di benvenuto e canapè, lo trovate qui. Conviene approfittare se a Natale siete a Cardiff.

Il sito ufficiale della catena The Clinck Restaurant.

Di Valeria Bellagamba

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