A Grenoble un curioso distributore automatico

Distributore automatico di racconti a Grenoble (JEAN-PIERRE CLATOT/AFP/Getty Images)
Distributore automatico di racconti a Grenoble (JEAN-PIERRE CLATOT/AFP/Getty Images)

Non ci aveva pensato ancora nessuno, ma ci hanno pensato a Grenoble, in Francia: installare in strada distributori automatici di racconti. L’idea è venuta ad una start-up del posto, che manco a dirlo si chiama Short Edition, ed è stata accolta subito con entusiasmo dal sindaco della città. La lampadina si è accesa nella testa degli inventori mentre erano davanti ad un distributore automatico di cibi e bevande, come ha spiegato uno dei fondatori della start-up Christophe Sibieude. Si sono detti che avrebbero potuto creare una cosa simile con della letteratura popolare di qualità, a cui dedicare i piccoli momenti improduttivi dell’attesa, e così è stato.

Il singolare distributore automatico, sparso in diversi esemplari per i luoghi pubblici di Grenoble, ha l’obiettivo di far trascorrere il tempo alle persone in attesa senza annoiarsi e soprattutto con del buon “cibo per la mente” come è la letteratura. Soprattutto si vogliono incentivare le persone a leggere e a stare meno chine sugli smartphone, un’abitudine questa diffusa ormai ovunque ci sia da aspettare e fare la fila.

Il distributore automatico di racconti rilascia dei foglietti simili a grandi scontrini, il cui formato varia a seconda della durata dell’attesa e del tempo di lettura: uno, tre o cinque minuti. Basta pigiare il tasto corrispondente ai minuti che si vogliono dedicare alla lettura e la macchina stamperà il foglietto. Per tre minuti di lettura viene rilasciato un foglietto largo 8 centimetri e lungo 60, per cinque minuti il formato è raddoppiato. Non ci sarà bisogno di fare altro perché il servizio è completamente gratuito.

Distributore automatico di racconti a Grenoble (JEAN-PIERRE CLATOT/AFP/Getty Images)
Distributore automatico di racconti a Grenoble (JEAN-PIERRE CLATOT/AFP/Getty Images)

Al momento sono stati installati a Grenoble otto distributori automatici di racconti, in diverse zone della città, presso il municipio, l’ufficio turistico e le biblioteche. Forse in futuro potrebbero esserne posizionati altri, così come è probabile che la geniale idea venga riproposta in altre città europee.

Di Valeria Bellagamba

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