Il Papa vola a Cuba in un viaggio storico: l’itinerario apostolico

HAVANA, CUBA - SEPTEMBER 20:  People wave Cuban and Papal flags as Pope Francis passes by as he arrives to perform Mass on September 20, 2015 in Revolution Square in Havana, Cuba. Pope Francis is on the first full day of his three day visit to Cuba where he will meet President Raul Castro and hold Mass in Revolution Square before travelling to Holguin, Santiago de Cuba and El Cobre then onwards to the United States.  (Photo by Carl Court/Getty Images)
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L’aereo con a bordo il Santo Padre, partito ieri mattina alle ore 10.32 da Roma-Fiumicino, è atterrato alle 15.50 locali (le 21.50 in Italia) all’aeroporto internazionale “José Martí” di La Habana a Cuba dando così il via al viaggio Apostolico di Sua Santità Francesco a Cuba, negli Stati Uniti d’America e Visita alla Sede dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, in occasione della partecipazione all’VIII Incontro Mondiale delle Famiglie in Philadelphia (19-28 settembre 2015)

Al Suo arrivo, come riporta l’ufficio stampa del Vaticano in un comunicato stampa, Papa Francesco è stato accolto dal Presidente del Consiglio di Stato e del Consiglio dei Ministri della Repubblica di Cuba, Sig. Raúl Castro e dall’Arcivescovo di San Cristóbal de La Habana, Card. Jaime Lucas Ortega y Alamino. Erano inoltre presenti alcune Autorità dello Stato, i Decani regionali del Corpo Diplomatico, i Vescovi di Cuba e un gruppo di fedeli.

Nel corso della cerimonia di benvenuto, dopo l’indirizzo di saluto del Presidente Raúl Castro, il Papa ha pronunciato il discorso, iniziando con queste parole: “Grazie a tutti coloro che si sono prodigati nella preparazione di questa visita pastorale. Vorrei chiederLe, Signor Presidente, di trasmettere i miei sentimenti di speciale considerazione e rispetto a Suo fratello Fidel. Vorrei inoltre che il mio saluto giungesse in modo particolare a tutte quelle persone che, per diversi motivi, non potrò incontrare e a tutti i cubani dispersi nel mondo”.

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