Danni alla fontana della Barcaccia, tifosi olandesi saranno incriminati

Roma: i tifosi olandesi devastano la Capitale, scontri con gli agenti con danni e feriti
Getty Images

In un primo momento era circolata la notizia che nessuno dei tifosi violenti del Feyenoord sarebbe stato incriminato per i gravi danni alla Fontana della Barcaccia in Piazza di Spagna, avvenuti durante le devastazioni nel centro storico di Roma lo scorso febbraio. La notizia errata, diffusa anche dalle agenzie di stampa italiane, è stata tuttavia smentita.

Saranno invece processati dalla giustizia olandese i 44 tifosi del Feyenoord identificati durante la guerriglia di Roma grazie alle riprese video e alle testimonianze. La conferma è arrivata ieri dalla Procura di Roma che collabora con la magistratura olandese.

Il 19 febbraio scorso Roma fu letteralmente ostaggio di un gruppo di tifosi violenti del Feyenoord, la squadra di calcio della città di Rotterdam che giocava contro la Roma per la partita di Europa League in programma allo Stadio Olimpico.

Prima della partita di calcio, una vera e propria orda di tifosi olandesi ubriachi e violenti mise sotto sopra mezzo centro storico di Roma, con danneggiamenti vari, tra cui l’assalto a Campo dei Fiori, ma soprattutto i gravissimi danni alla fontana barocca della Barcaccia, opera dei Bernini padre e figlio.

Lo sdegno per quella autentica barbarie fu internazionale e molti olandesi si scusarono con l’Italia. Una cittadina olandese aveva anche avviato una raccolta fondi sul web per la riparazione della fontana. Ora però nessuno sarà chiamato a rispondere in giudizio per quei gravi fatti.

Valeria Bellagamba

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