Meteo, allarme: arriva Summer Storm sull’Italia

pioggemaldive

Da giorni le previsioni meteo parlano della Burrasca di Ferragosto, ovvero di correnti fresche e di temporali pressoché su tutta Italia. E a quanto pare la burrasca sta arrivando ed in alcune parti d’Italia è già all’opera. La giornata di Ferragosto è iniziata con una nuvolosità diffusa e con temporali sparsi su diverse zone dello Stivale, soprattutto sulle regioni tirreniche e sul nord Ovest. Ma il clou della cosiddetta Summer Storm sarà nella giornata di domenica 16 quando pressoché ovunque ci saranno piogge molto intense ed in alcuni casi pericolosi temporali.

Il portale ilmeteo.it mette in guardia per il 16 agosto su nubifragi e possibili alluvioni su Liguria, Emilia Romagna orientale, Toscana, Lazio, Campania (nelle città di Roma e Napoli in particolar modo) e Calabria e Sicilia tirrenica. Parimenti al brutto tempo scenderà vertiginosamente la colonnina di mercurio con massime inferiori di oltre 10 gradi a quelle di questi ultimi giorni: addirittura i valori massimi in gran parte d’Italia si aggireranno intorno ai 23 gradi. Un po’ più asciutto su Sardegna, Salento e Sicilia meridionale, che saranno comunque interessate da locali piovaschi.

Da lunedì 17 Summer Storm lascerà l’Italia con residui temporali sul nord-est e con un graduale, ma deciso aumento delle temperature che si riporteranno su valori più alti, ma comunque non superiori ai 29 gradi di massima. Nella giornata di martedì 18 aumenta il fronte del solleone su quasi tutte le regioni ad esclusione del Nord, che se la dovrà vedere con una nuvolosità diffusa e temporali sparsi. Mercoledì 19 la perturbazione si estenderà anche alla Toscana e alle Marche e sarà nuvoloso sul Lazio. Bel tempo invece al sud con temperature in aumento sulle regioni meridionali.

Insomma a quanto pare il dominio tipicamente estivo dell’Alta Pressione sembra fortemente compromesso e la seconda quindicina di agosto si caratterizzerà per l’instabilità e l’alternanza di piogge e tempo più asciutto con temperature che non toccheranno più valori eccessivamente alti.

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