Alyssa Ramos, la ragazza che viaggia da sola

Alyssa Ramos (da Huffington Post)
Alyssa Ramos (da Huffington Post)

Alyssa Ramos è una ragazza di 27 anni che ha deciso di viaggiare da sola. La sua intraprendenza, unita a fascino e bellezza, ha però dovuto fare i conti con i pregiudizi, i sospetti e perfino le offese da parte delle persone incontrate nei suoi viaggi.

Così Alyssa ha deciso di sfidare i luoghi comuni con un intervento sul blog dell’Huffington Post. La ragazza, bella e appassionata di viaggi, ha dimostrato di avere carattere da vendere e alle persone che la giudicano non le ha mandate a dire

“Penserete che una ragazza che lavora sodo per pagarsi i suoi viaggi e che ha le palle di spostarsi di paese in paese, da sola, sia da lodare – scrive Alyssa sull’HuffPost -. No, per alcune persone è uno stranissimo intrigo internazionale”.

Preferisco viaggiare da sola, piuttosto che aspettare qualcuno che venga con me, ha spiegato Alyssa, mettendo anche in chiaro di aver rifiutato biglietti gratis offerti dagli uomini.

Segue un elenco di punti in cui la ragazza mette in chiaro i motivi per cui ha deciso di viaggiare da sola e sottolineare ciò che non è.

Per prima cosa, Alyssa spiega di non essere una prostituta, come purtroppo capita essere considerata ad una donna che si muove da sola. “Se una ragazza attraente si sposta da sola in un altro Paese, in qualche modo questo significa che di mestiere fa la prostituta”, scrive Alyssa, aggiungendo che spesso viene giudicata dagli sguardi della gente per come si veste: se indossa un paio di leggings o un bikini. “È un atteggiamento fastidioso ed imbarazzante – sottolinea Alyssa -, soprattutto perché è spesso accompagnato da risatine e mormorii, che riesco a sentire. Ma soprattutto è sconvolgente sapere che le persone non accettino il fatto che una ragazza giovane e bella possa viaggiare da sola, semplicemente per il gusto di farlo“.

Alyssa si è trovata anche a dover giustificare il motivo del suo viaggiare da sola, come se dovesse scappare chissà da chi o da cosa. “Concedersi un viaggio in solitaria per superare una rottura è una grande idea, ma non è il mio caso”, chiarisce. “Non credo che ogni essere umano con cui entro in contatto debba automaticamente conoscere il mio stato sentimentale o sapere del mio folle amore per i viaggi, ma non dovrebbe neanche supporre che sono sola perché la mia relazione è appena fallita e che io, piccola e indifesa, abbia bisogno di un’esperienza meravigliosa che mi distragga da altri pensieri”.

La viaggiatrice solitaria precisa poi che è lei e solo lei a pagare per i suoi viaggi. “Ho un lavoro, proprio come voi ed ho scelto di spendere tutti i miei soldi per viaggiare – spiega -. Non c’è alcun segreto, non ho mai chiesto soldi ai miei genitori, non ho lanciato una raccolta fondi né vinto un concorso. Ho semplicemente pagato. Il fatto che io sia una ‘bella ragazza’ non implica che non sia capace di guadagnarmi da vivere e risparmiare, invece di fare shopping”.

Alyssa se la prende poi con quei turisti che fanno trekking con attrezzature eccessive e vistose, giudicando male il suo equipaggiamento minimale. Mette sotto accusa “le vibrazioni negative” e la “tossicità” di certe persone. ù

Infine scrive: “Lo so, sembro una grandissima str…za perché mi lamento delle persone che mi fissano quando viaggio, mentre dovrei solo ‘essere contenta della fortuna che ho’. Io lavoro duro, senza usare il mio aspetto per riuscire a viaggiare, quindi mi sento offesa quando la gente mi giudica dalle apparenze”, conclude. Tuttavia riconosce anche che: “Alcune persone riescono a guardare oltre la mia bellezza, è una cosa molto gentile da parte loro”.

Valeria Bellagamba

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