La Grande Muraglia Cinese è a rischio: sta lentamente cadendo a pezzi

Great Wall sunset
Great Wall sunset – Thinkstock

La Grande Muraglia Cinese è in pericolo. Questa costruzione misura ben 21.196,18 chilometri, numeri inimmaginabili eppure reali, almeno secondo le misurazioni effettuale dall’Amministrazione Statale per il patrimonio culturale (Sach). Da tali studi si evince anche che la muraglia attraversa 15 tra province, regioni autonome e municipalità, per un totale di 43.721 siti di interesse culturale a livello nazionale.

Ora però si sta consumando. Una delle sette meraviglie del mondo è infatti conservata in modo pessimo e sta cadendo a pezzi. Come riporta l’Huffington Post, secondo uno studio del Beijing Times, il 30% della muragalia sarebbe andata distrutta e altrettanti sono in pericolo.Uno dei primi motivi che hanno portato a questa distruzione è il fatto che i locali hanno l’abitudine di rubare mattoni per costruire le loro case, oppure vengono venduti nei negozi di souvenir, ma giocano a sfavore della situazione anche le tempeste di sabbia e il fango con cui è costruita in alcune parti la Muraglia e che è più sottoposta ai rischi di erosione.

Questa è una delle opere architettoniche più impressionanti e maestose mai realizzate nonché la struttura artificiale più grande del mondo. Anche se non è realmente visibile dallo spazio come molti erroneamente credono, The Wall, o Wan-li Ch’eng per i cinesi, è una delle sette meraviglie del mondo, e merita di essere visitata almeno una volta nella vita. Per l’intera Cina incarna la perseveranza ed il nazionalismo, oltre ad essere il simbolo della longevità del popolo cinese e della sua cultura. Realizzata nel 215 a.C. dall’ imperatore Qin Shi Huangdi, lo stesso del celebre Esercito di Terracotta, ha il lato più robusto nell’area di Shimatai e Jinshanling, mentre di solito i turisti visitano la sezione di Badaling. Per godere della migliore panoramica dovete raggiungere Matianyu, di sicuro più caratteristica e meno turistica.

 

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