Caldo killer in Pakistan: oltre 450 vittime e temperature intorno ai 50°

Pakistani Muslims cool themselves with water at a mosque during a heatwave in Karachi on June 22, 2015. Nearly 200 people have died in a heatwave in southern Pakistan, officials said as the government called in the army to help tackle widespread heatstroke in the worst-hit city Karachi. AFP PHOTO / ASIF HASSAN        (Photo credit should read ASIF HASSAN/AFP/Getty Images)
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Si prospetta un grande caldo anche in Italia in arrivo, ma la situazione meteo che sta colpendo in questo momento la zona meridionale del Pakistan è tragicamente unica nel suo genere: si contano già oltre 450 morti a causa del caldo killer.

A comunicare i dati tremendi sono state le autorità sanitarie locali specificando che 300 persone sono morte negli ospedali di Karaachi, la città portuale più importante della nazione dove le temperature hanno sfiorato i 45°; sempre qui si parla di oltre 3000 persone ricoverate. Un caldo inimmaginabile che sta mietendo vittime soprattutto tra gli adulti di circa 50 anni.La situazione sta, ovviamente, allertando la politica: il primo ministro pakistano Nawaz Sharif è infatti molto preoccupato per la situazione e, insieme all’amministrazione locale, sta cercando di creare in fretta e furia circa 10 centri di assistenza, coordinati dai paramilitari, per la popolazione più a rischio. Una situazione simile, circa un mese fa, si era registrata nell’India Settentrionale: qui un’ondata di caldo record aveva ucciso 1200 persone. Gli stati maggiormente colpiti erano quelli dell’Andhra Pradesh e Telangana. L’emergenza era scattata in moltissimi ospedali di tutto il paese per disidratazione e collassi dovuti all’esposizione troppo prolungata al sole cocente.

Nei prossimi giorni, in Italia, la situazione sarà critica sebbene non quanto in Pakistan. Arriveranno però ondate di calore record che si succederanno sia a luglio, sia ad agosto e perfino a settembre. Le temperature supereranno i 40 gradi, andando oltre la media stagionale di luglio e di agosto (2 gradi in più della media). L’afa renderà poi le temperature percepite ancora più alte di quanto effettivamente siano.

Addirittura secondo gli esperti ondate di calore ci saranno anche nella prima parte di ottobre rendendo così l’esatte 2015 più lunga del solito, ma soprattutto per i meteorologi sarà una delle estati più calde degli ultimi 20 anni. Per la precisione sarà quella più calda dal 2003 (che fu un’estate da record) e la seconda più calda degli ultimi 30. Insomma prepariamoci ad un’estate davvero bollente. E meno male che almeno inizia in ritardo.

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