Bagagli a mano: le decisioni delle compagnie aeree

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Bagagli a mano: Avevate appena comprato il set di valigie nuove? Lo avevate fatto seguendo i dettami delle nuove regole che prevedevano bagagli ammessi a bordo degli aerei più piccoli rispetto a prima? Ecco, se avete fatto l’incauto acquisto forse ora vi mangerete le mani. Si perché sulla questione a quanto pare ci sarà una marcia indietro della Iata, l’organizzazione internazionale che riunisce oltre 260 compagnie aeree.

La Iata aveva comunicato che la taglia massima dei bagagli ammessi a bordo sarebbe passata da 56 x 45 x 25 centimetri a 55 x 35 x 20 (il 39 per cento in meno) adducendo come motivazione il fatto che gli aerei volavano quasi sempre pieni e la riduzione delle dimensioni avrebbe permesso a tutti i passeggeri di portarsi la loro valigia a mano e di depositarla negli alloggiamenti sopra la testa, evitando pure le liti a bordo o di doverla imbarcare nella stiva.

Poi è arrivata la protesta degli americani che facendo notare che le compagnie a stelle e strisce avevano appena investito 1,2 miliardi di dollari per ampliare lo spazio per i bagagli a bordo non avrebbe assolutamente seguito le indicazioni della Iata. Tanto è bastato a far sì che l’organismo dei vettori internazionali fermasse la contestata riforma delle misure dei bagagli sul nascere, ancora prima che venisse definitivamente approvata.

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