Meglio partire per un weekend oppure per una vacanza di 10-15 giorni? La scelta è viziata dai giorni di ferie a disposizione, dal budget e dalla meta, direte voi. Ma non solo e non necessariamente. C’è chi preferisce, a parità di possibilità, farsi tante piccole vacanze durante l’anno, piuttosto che una unica. Secondo voi qual è la scelta migliore? Ne esiste una migliore?E’ più riposante partire per poco e spesso oppure partire una volta per lungo tempo? Quando si stacca davvero dalla quotidianità e dal lavoro?
C’è chi su quest’argomento, che spesso è motivo di discussione di molte coppie in procinto delle vacanze estive, ha voluto condurci una ricerca. Lo ha fatto l’Università dell’Alabama di Birmingham (Stati Uniti) analizzando, tramite diversi test, l’umore di 100 persone nell’arco di un anno per capire quale sia il tipo di riposo più efficace.
Dai risultati della ricerca – che sono stati pubblicati tra gli altri anche da Focus Italia – è emerso che la vacanza migliore per l’umore è quella breve. Prendendo in considerazione che la vacanza ha insiti in sé aspetti potenzialmente stressanti (la fatica che si accumula nel viaggio, meno ore di riposo per i divertimenti, troppo cibo etc) i weekend – senza impegni – risultano i migliori. Inoltre spezzettare l’anno con brevi vacanze porta a reggere meglio le tensioni del lavoro quotidiano, mentre una sola lunga vacanza fa arrivare stremati all’agognata partenza e rende più difficoltoso poi ricominciare a lavorare.
Infine è emerso dalla ricerca quello che tutti sappiamo, ovvero che l’idea di partire è elettrizzante e piacevole addirittura più della vacanza stessa. Quindi visto che l’idea di partire rende felici, più felici di chi si sta godendo le ferie, ripetere più volte questo non fa altro che farci stare meglio. Come diceva Lessing ‘l’attesa del piacere è essa stessa un piacere’.
