Mangiare all’Expo. La guida a tutti i ristoranti: dal più caro a quello economico

Celebration. Hands holding glasses making toast.
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L’attrazione dell’Expo di Milano richiama nella città del nord tantissimi turisti italiani e stranieri che, fra shopping e ristoranti, stanno dando un notevole impulso all’economia milanese. Così, la piattaforma Zomato che raccoglie oltre 1milione di ristoranti sparsi in 22 paesi del mondo, ha deciso di concentrarsi su milano e “schedare” gli oltre 200 luoghi dove si può mangiare a Milano.

Si elencano così i ristoranti più cari come quello di alta cucina del Minokichi del padiglione giapponese che vede un menù al costo di 250 euro per due persone o quello più economico dove mangiare costa 20 euro a coppia sito nel padiglione della Turchia, Meydan.

Come riporta l’Ansa oltre a questo elenco di ristoranti ci sono anche tante curiosità come qualche locale dove si può mangiare qualcosa gratis: Le Bistrot du Lion, nel padiglione francese che offre assaggi tipici insieme ad un bicchiere di vino. Oppure, allo stand della Coca Cola, vengono regalate bottiglie a tutti i visitatori.

Se avete invece dei problemi e siete celiaci ci sono 9 ristoranti “gluten free” nei padiglioni dell’Italia, Israele, Gran Bretagna e Paesi Bassi. Se invece siete vegetariani c’è più scelta con 24 ristoranti dove viene servito tutto, tranne che la carne!  “Nel nostro minisito (www.zomato.com/it/expo) gli utenticome spiega Guk Kim, Country Manager di Zomato Italia sul sito dell’Ansa possono scrivere una recensione del ristorante in cui sono stati e possono scegliere il locale migliore in base ai filtri e anche all’orario in cui si accede all’app: alle 18, infatti, saranno consigliati i locali ideali per gli aperitivi, mentre alle 20 verranno suggeriti i ristoranti per la cena. I contenuti dell’app saranno aggiornati almeno una volta ogni 2 settimane, per inserire anche tutti gli altri ristoranti che al momento non hanno ancora aperto e aggiornare i menu di quelli già presenti“.

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