Qual è la città italiana con la miglior reputazione in rete? Ecco la top 10!( FOTO)

Qual è la città italiana con la miglior reputazione in rete? Ecco la top 10!( FOTO)


 

Ormai, prima di organizzare un viaggio, di partire per una località o scegliere un albergo, i viaggiatori si informano in rete, leggendo commenti, suggerimenti, ecc… ed è per questo che, cogliendo il “trend” del momento la startup Travel Appeal si è impegnata da analizzare 10 città italiane per scoprire quale avesse la miglior reputazione in rete.

Non si è trattato di una scelta facile, sono state analizzate 82 mila strutture, ben 3 milioni di recensioni, 8 milioni di giudizi e quasi 90 mila conversazioni sui social.

A dispetto di quanto potreste immaginare, troverete qualche sorpresa: Catania è la città italiana più apprezzata sul web, seguita da Napoli, mentre Milano viene relegata all’ultimo posto.

Il fondatore della startup spiega così l’incredibile risultato: “ci si aspetta molto da una città così votata al business e agli affari. Ad esempio pare assurdo ai viaggiatori che negli hotel venga fatto ancora pagare a parte il wi-fii. È come se si facesse pagare l’acqua calda a parte”.

Non siete curiosi di sapere quali sono le altre città?

Le dieci città italiane amate dal web

  1. Catania: il suo indice tocca l’81,28%
  2. Napoli: l’appeal è del 80,86%, la città partenopea è in vetta in due settori: commenti su personale e hotel (90%) e qualità della ristorazione 84,77%
  3. Firenze: appeal 80,77%
  4. Bologna: 80,19%
  5. Trieste: 79,97%
  6. Torino: 79,78%, Torino è molto stimata, in particolar modo, per l’apprezzamento sul personale ricettivo
  7. Genova: appeal al 79,45% , purtroppo però è in fondo alla classifica per i servizi ricreativi nelle strutture ricettive
  8. Roma: appeal al 78,55% per la mitica città eterna
  9. Venezia: appeal del 78,53%, purtroppo la città lagunare risente dei giudizi negativi sull’estetica delle strutture
  10. Milano: appeal del 76,24%, ultimo podio per la città meneghina a causa dei commenti sul personale e la qualità della ristorazione

Fonte foto: thinkstock

FOnte: Huffington Post.it

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