Vacanze di primavera. Alla scoperta delle Grotte di Frasassi e del Parco Gola della Rossa

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Con l’arrivo del caldo e della bella stagione si moltiplicano le possibilità di evasione dalle caotiche metropoli verso luoghi nascosti e incontaminati. Una visita alle Grotte di Frasassi,  scoperte nel 1971, è un’ottima idea per trascorrere un piacevole weekend nel cuore dell‘Appennino marchigiano.

È questa infatti la destinazione ideale per chi cerca un’esperienza autentica in un ambiente incontaminato: oltre alle escursioni nel Parco naturale regionale Gola della Rossa e di Frasassi, la visita alle Grotte, i tour alla scoperta di città d’arte e antichi borghi, imperdibile dal 16 maggio al 7 giugno il Festival del Paesaggio, nato per esaltare il tratto distintivo di questa terra.

Le Grotte di Frasassi, tra i percorsi sotterranei più grandiosi e magici del mondo, offrono lo spettacolo di splendide stalattiti e gigantesche stalagmiti mescolate a colate di cristalli, in un susseguirsi di forme armoniche. Terzo complesso ipogeo al mondo per vastità ma primo in termini di fruibilità, le Grotte prevedono 1,5 km di percorso turistico aperto a tutti e percorsi speleo-avventura per i più esperti.

Il Parco naturale regionale della Gola della Rossa e di Frasassi, con i suoi 10.026 ettari, è il “cuore verde” delle Marche; un’oasi di natura che offre la possibilità di effettuare escursioni nei moltissimi sentieri, ammirando le ricchezze floro-faunistiche tipiche dell’ambiente pre-appenninico. Tra le proposte più originali, le escursioni notturne alla luce della luna piena con la messa in pratica della tecnica del wolf-howling (ululato indotto) per ascoltare l’ululato dei lupi. Gli itinerari consentono di scoprire autentici gioielli, come il Tempio del Valadier, voluto da Papa Leone XII e realizzato tra le rocce in armoniose forme neoclassiche dall’architetto italiano Giuseppe Valadier.

 

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