Carnevale 2015: dove mangiare i migliori dolci della tradizione

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Carnevale 2015: archiviate le feste natalizie, non bisognerà attendere molto per il tradizionale evento in maschera che anticipa di 40 giorni la Pasqua. Nonostante i ponti in Italia quest’anno siano pochi, consoliamoci infatti con la possibilità di non dover aspettare molto prima di assaggiare i dolci che in tutta Italia vengono preparati in occasione del Carnevale (che quest’anno cadrà il 15 febbraio). Dove si possono però mangiare i migliori tra le varie pasticcerie del nostro Paese? Ecco qualche indirizzo per un viaggio goloso da leccarsi i baffi.

Carnevale 2015: le migliori pasticcerie per i dolci della tradizione 

Se dici Carnevale pensi subito alla chiacchiere, i tradizionali dolci fritti o al forno, che prendono nomi diversi a seconda della regione. Le si possono trovare con lo zucchero o ricoperte di cioccolato, poco importa: sono comunque buonissime.

A Milano se avete voglia di dolci al forno, il luogo migliore in cui assaggiarli è il laboratorio artigianale “Fonte del dolce” in via Bessarione 19 (fermata M3- Brenta): questo è il paradiso degli amanti del genere. Se invece le preferite fritte, ottime quelle della Pasticceria San Gregorio, che con più di 30 anni di attività è una garanzia.

A Roma le chiacchiere si chiamano frappe e assieme alle castagnole (che assomigliano a delle piccole polpette fritte) costituiscono i dolci tipici del Carnevale. Nella capitale il luogo in cui è obbligatorio fare tappa è “Le Cinque Lune” (Corso del Rinascimento 89) che esiste dal 1902, e che è specializzato nelle frappe fritte, ma anche nelle castagnole “lisce” o ripiene di crema, ricotta o cioccolato.  Se invece volete spostarvi un po’ da Roma, ma non troppo, a Ostia esiste una pasticceria il cui nome non ha bisogno di spiegazioni: “La boutique della frappa” (Viale delle Repubbliche Marinare 50, Ostia Lido). Qui la pasticciera Simona offre gli unici dolci – sempre rigorosamente fritti – al miele.

Napoli è una città in cui la frittura fa parte della tradizione culinaria, non a caso qui il cuoppo, una serie di fritti avvolti nella carta paglia, è conosciuto in tutto il mondo. Anche per il Carnevale la città partenopea sfoggia la sua abilità nella preparazione delle graffe: si tratta di un anello soffice, ricoperto di zucchero e composto da farina, uova e lievito. Una volta fritto viene farcito con il cioccolato. Se volete provare i migliori, la “Pasticceria Capriccio” (via S. Giovanni a Carbonara 39) vi aspetta.

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